Resta 2 anni senza stipendio, i soldi andavano a un’omonima

Una 35enne si è accorta dopo due anni della svista. In campo con il legale

Alunni in classe (Foto archivio Baldi)

Alunni in classe (Foto archivio Baldi)

Ancona, 15 luglio 2017 - Una storia che ha dell’incredibile quella accaduta a una 35enne insegnante senigalliese. La donna per due anni ha lavorato come insegnante precaria in diverse scuole della città e dell’hinterland, ma solo da poco tempo, si è accorta di non avere mai percepito lo stipendio.

Isabella Latini controllava regolarmente il NoiPa, portale dove vengono registrati i movimenti dei dipendenti della Pubblica Amministrazione: i cedolini arrivavano puntuali, ma il pagamento veniva liquidato ad una sua omonima, che lavora come insegnante nel Lazio. La 35enne si è rivolta all’Unione Nazionale Consumatori per risolvere il problema.