Jesi, l'autopsia sulla giovane mamma morta nell'incidente

Jesi, lo strazio su Facebook per la fine di Susi. Indagato per omicidio stradale il 19enne

Maria Susana Santana Morales

Maria Susana Santana Morales

Jesi (Ancona), 15 gennaio 2018 - «Susi, so che se davanti alla morte hai avuto un ultimo sospiro, è stato pensando ai tuoi figli. So che mi stai ascoltando, grazie per tutti i tuoi consigli perché eri la mia migliore amica, mi hai sempre detto la verità e non hai mai tradito. Riposa in pace. Ora sei l’angelo che cura i tuoi figli».

Ecco chi era la giovane mamma morta

Sono le parole lasciate su Facebook da Myriam Maria, amica di Maria Susana Santana Morales, morta a soli 41 anni, appena due ore dopo il terribile schianto di venerdì notte in via Ancona, vicino al tabellone ex Banca Marche oggi Ubi. A bordo con lei il suo figlio più grande, 21enne che, in ospedale per i traumi subiti in quella Fiat Seicento smembrata dall’impatto frontale con la Nissan Micra, è letteralmente sotto choc. Così come il fratello minore, 17 anni, che mamma Susi aveva appena accompagnato in discoteca. Lei che originaria di Santo Domingo ma in Italia da oramai 12 anni, cuoca per passione (ha studiato all’Accademia chefs di San Benedetto), adorava i suoi due figli. Stava per prendere la cittadinanza Susi che, così solare, aveva davanti ancora tanti sogni da realizzare.

Venerdì notte poco dopo lo schianto il suo figlio minore è stato chiamato fuori dalla discoteca e lì gli è stato comunicato che la mamma che aveva salutato poco prima con un bacio, lottava per la vita all’ospedale di Torrette dove il suo cuore ha cessato di battere per sempre pochi minuti dopo. Uno strazio insostenibile per il 17enne.

«Quanto mi dispiace zia Susi. Dio ti abbia nella sua gloria. Riposa in pace! Sarai sempre nei nostri cuori» è il messaggio che nipote Emily lancia su Facebook per la zia adorata. Una pioggia di messaggi e lacrime per lei. «Oggi è un giorno molto triste per me e la mia famiglia – aggiunge Meilin –, abbiamo perso una persona molto speciale, una donna combattiva, dedita alla famiglia. Che Dio ti abbia nella sua gloria e dia forza a noi che siamo qui sulla terra».

Oggi la ricognizione cadaverica a Torrette, alla presenza del fratello di Maria Susana e poi in giornata dovrebbero anche essere fissati i funerali della mamma 41enne. Mentre è indagato per omicidio stradale il 19enne nato in Italia ma originario del Marocco e residente in Vallesina alla guida della Micra che, nell’uscire dalla città, avrebbe invaso la corsia opposta, forse per una distrazione o un colpo di sonno. Nonostante l’impatto micidiale sia lui che l’amico che era al suo fianco sono illesi.