Osimo, presi i ladri delle fabbriche

Arrestati otto componenti di una banda, erano il flagello delle aziende dello jesino

Un momento della conferenza

Un momento della conferenza

Osimo (Ancona), 13 gennaio 2017 -  E' finita in manette la banda dei colpi in azienda che ha messo a ferro e fuoco lo jesino depredando le aziende della zipa. L'operazione “Gargano” è stata condotta fra l'A14 e la statale 76 dai carabinieri di Osimo, Ancona e Jesi che sono riusciti a bloccare in flagranza di reato una banda di pregiudicati pugliesi.
 
In manette otto persone: Michele Soccio, Giuseppe Consolo, Antonio, Gaetano e Michele Di Canio, e un altro Michele Di Canio parente di quest'ultimo, Giorgio La Gatta e Pasquale Sarrocco. Tra loro il basista dell'organizzazione, originario della provincia di Foggia ma residente a Loreto, intercettato dai carabinieri su un'utenza telefonica che riteneva sicura mentre pianificava con i complici i dettagli dell'ultimo furto. Al basista gli investigatori hanno sequestrato un'agenda che era un vero piano di lavoro per i prossimi furti da mettere a segno. I carabinieri sono tuttora sulle tracce di un componente della banda che è riuscito a fuggire scavalcando la recinzione dell'autostrada al casello di Ancona nord.