Paolo Maddalena, vice presidente emerito della Corte Costituzionale
Ancona, 30 settembre 2016 – Malavita, ‘cocaina a fiumi’, un dilagare di illeciti. C’è chi oltre a Berardinelli (capogruppo di Forza Italia) non ha preso sottogamba le parole del procuratore generale, Vincenzo Macrì. E’ Italia Nostra che proprio per confrontarsi con la città su questo tema e aprire un focus sulla preoccupazione che il quadro tracciato ha determinato, ha deciso di affrontare l’argomento giovedì prossimo (6 ottobre) alle 16.30 al teatrino di San Cosma in corso Mazzini. «Le parole del procuratore - dice Italia Nostra in un comunicato - sono importanti. Ha lanciato un pubblico allarme denunciando le infiltrazioni della malavita negli appalti, nel riciclaggio, nella diffusione della droga, nella realizzazione di centri commerciali nel maceratese e di come Ancona abbia un »substrato sociale marcio, un intreccio di lobby, poteri forti, consociativismi, tutele reciproche, grazie alle entrature nelle istituzioni, alle amicizie. Il collante è la massoneria». Queste denunce di una certa situazione locale che «andrà sempre peggio», anche perché «la politica finora ha dato risposte rassicuranti, per far vedere che tutto andava bene», ha detto Macrì, «ha un collegamento con quanto sta avvenendo a livello economico e politico nel mondo?». A questa domanda vuole rispondere l’associazione in questo incontro a cui parteciperà Andrea Brusa, responsabile della redazione de «Il Resto del Carlino» di Ancona e Paolo Maddalena, vice presidente emerito della Corte Costituzionale e autore del saggio «Gli inganni della finanza».