Cupramontana, Mariya è morta per asfissia. Nessun segno di violenza sul suo corpo

L'autopsia sulla 19enne trovata impiccata domenica

Mariya Iskra è morta domenica scorsa a soli 19 anni

Mariya Iskra è morta domenica scorsa a soli 19 anni

Cupramontana, 16 ottobre 2017 – Morte per asfissia da strangolamento e nessun segno di violenza sul corpo della giovane Mariya Iskra, morta suicida domenica scorsa, di pomeriggio, dopo quello che sembrava un tranquillo pranzo in famiglia. Oggi pomeriggio all’ospedale regionale di Torrette l’autopsia sul corpo della ragazza di origini ucraine (ma che da dieci anni viveva con la mamma, badante, a Cupramontana) ha allontanato qualsiasi altra ipotesi che non fosse il suicidio.

Mariya dunque, afflitta da qualche tempo di depressione, un vortice di dubbi e angosce sul proprio futuro, ha scelto in una bella domenica di pieno sole di farla finita per sempre, con il foulard verde che, assieme al suo cappotto beige e a quei dolci occhioni azzurri aveva fatto il giro delle tv, rimbalzando di appello in appello, a partire da ‘Chi l’ha visto?’.

Sei giorni di ricerche (FOTO) a tappeto da parte di decine di vigili del fuco, carabinieri, cinofili, volontari di protezione civile e carabinieri in congedo, Cupramontana e persino nelle zone confinanti con la capitale del Verdicchio. Ricerche seguite da vicino dalla mamma Ljuba che proprio domenica pomeriggio aveva cercato di raggiungere la figlia allontanatasi da casa senza telefono, documenti né portafogli.

La telecamere dell’ufficio postale ha immortalato la ragazza che correva verso via Romita, verso l’uliveto dove ha cercato la morte. Ma proprio in quei minuti la bella Mariya stava maturando e mettendo in atto il gesto irreparabile che oggi continua a far piangere l’intera comunità del piccolo paese collinare.