Ancona, ragazza scomparsa. Si cerca in pozzi e laghetti anche con l’aiuto dei droni

Riprese le attività dei vigili del fuoco, la giovane manca da domenica AGGIORNAMENTO La giovane è stata trovata morta

Mariya Iskra, 19 anni

Mariya Iskra, 19 anni

Cupramontana (Ancona), 13 ottobre 2017 - Pozzi, laghetti, il cane Pedro ha fiutato ogni anfratto: battute dalla tarda mattinata di ieri e per tutta la giornata da cinque squadre di vigili del fuoco, carabinieri in congedo e protezione civile diverse zone della campagna cuprense. Cinque squadre di vigili del fuoco in azione coordinate dall’ingegnere Rodolfo di Odoardo.

I vigili del fuoco hanno allestito davanti alla palestra comunale Salvo d’Acquisto un posto di comando avanzato con personale Tas (topografia applicata al soccorso) per la ricerca di Mariya Iskra. Qui attorno alle 11,30 è arrivata anche la mamma Ljuba con la sorella e Otello Dottori, l’anziano che assieme al fratello Giacomo ospita madre e figlia di origini ucraine.

Le ricerche

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Parlano con vigili del fuoco e carabinieri, riferiscono ancora una volta com’era vestita domenica Mariya quando si è allontanata da casa per una passeggiata. Il fatto di vedere tanti uomini a cercare la loro Mariya sembra quasi rassicurarli. Nel loro viso non sembra esserci disperazione.

Cappottino beige fino al ginocchio, leggins neri, scarpe nere con bande blu, una maglia grigia e una sciarpa a frange verdi. Niente occhiali ma lenti a contatto «indossabili per non più di 24 ore» e una miopia non leggera che non le consente di vedere nitidamente e riconoscere le persone da lontano. Riprese ieri mattina dunque le ricerche stoppate mercoledì pomeriggio (a tre giorni dal loro avvio lunedì mattina) perché i cani molecolari hanno perso le sue tracce all’altezza del consorzio agrario appena fuori i paese.

Qui la ragazza sarebbe salita su un’auto, poi più nulla. Ieri in azione anche un nutrito numero di vigili del fuoco del distaccamento di Jesi ma anche da quelli vicini. Scandagliata la campagna attorno al cimitero, quelle impervie delle Fonti della Romita e dell’Eremo dei Frati Bianchi. In particolare i pozzi, i casolari abbandonati, gli specchi d’acqua e i laghetti.

Otto ore di ricerche incessanti, anche per il cane Pedro che ha fiutato cespugli, casolari, fossi e anfratti. Battuta ogni zona di verde e di spazio abbandonato (di quelli pianificati nel briefing mattutino), dove Mariya potrebbe aver compiuto un gesto estremo o anche solo ritirarsi per riflettere. Al calare del buio davanti alla palestra comunale è rimasto solo un presidio, le ricerche riprenderanno stamattina alle 7, sempre nella campagna cuprense ma fino ad allargarsi verso il territorio circostante. Allertati ieri mattina anche elicottero e droni che potrebbero essere messi in campo oggi nelle ricerche a tutto campo per non lasciare nulla di intentato. 

AGGIORNAMENTO La giovane è stata trovata morta