Ancona, 27 luglio 2016 - Era parzialmente incapace di intendere e volere Antonio Tagliata, il 19enne che il 7 novembre ha ucciso a colpi di pistola i genitori della sua fidanzata, condannata ieri a 18 anni di carcere.
A sancire la capacità gravemente scemata di Tagliata, indagato per duplice omicidio, è stato il professore Melega, psichiatra incaricato dal tribunale, che ha illustrato la sua relazione davanti al gip.