Osimo, sperona un’auto e scappa. E' caccia al pirata

Una 21enne in ospedale. Lo schianto in via Sbrozzola: indagano i carabinieri

L’auto dei carabinieri intervenuti sul luogo dell’incidente

L’auto dei carabinieri intervenuti sul luogo dell’incidente

Osimo (Ancona), 12 dicembre 2017 - La disperazione di una mamma ha avuto sfogo anche sui social dopo il trasporto della figlia al pronto soccorso dell’ospedale di Osimo e la pronta denuncia al comando dei carabinieri. E’ stata una domenica sera da incubo per la figlia e per la sua famiglia.

«Vorrei dire a quel signore o signora che domenica scorsa alle 17.45 in via Sbrozzola ha preso in pieno la macchina di mia figlia che stava andando a lavorare, e che non si è fermato nemmeno per sapere come stessa la ragazza, di trascorrere le feste di Natale con la consapevolezza di essersi comportato con vigliaccheria – ha scritto, aggiungendo poi un appello –. Se qualcuno avesse visto qualcosa lo prego di poter farmelo sapere».

Adesso è caccia all’auto pirata che ha preso in pieno la Fiat Panda guidata da quella giovane 21enne osimana che per lo schianto ha battuto la testa. Lo spavento è stato grande per lei. Le indagini dei militari del comando locale sono già partite. Con ogni probabilità saranno acquisiti e visionati i filmati delle telecamere di videosorveglianza comunali di ultima generazione alla rotatoria della Gironda. Osimo è passata a 73 telecamere su tutto il territorio proprio per stanare auto sospette o come in questo caso i cosiddetti «pirati della strada»: sei sono state poste tra la zona dell’ex consorzio e la rotatoria della Gironda, tre in ciascuno dei due punti, altre tre alla rotatoria Conte Orsi, tre al Borgo e altrettante al Crocefisso, tutte attive 24 ore su 24.

La ragazza intanto sta meglio, è già stata dimessa dall’ospedale ma vuole giustizia. In un attimo gli osimani sul web si sono mobilitati esprimendo principalmente la loro solidarietà alla giovane per quanto accaduto. Non è la prima volta che accadono episodi del genere in città, proprio lungo la Sbrozzola tra l’altro, teatro qualche mese fa di uno speronamento simile con fuga da parte dell’auto «colpevole».