Ancona, rifiuti al Passetto dopo la festa. "Ma le telecamere non servono"

L’assessore Foresi: "Incivili, d'ora in poi faremo pagare la pulizia a chi usa quegli spazi"

Le bottiglie lasciate sui gradoni del monumento

Le bottiglie lasciate sui gradoni del monumento

Assessore Stefano Foresi, possibile che ogni anno, dopo una festa al Passetto, il Monumento si ritrova invaso dai rifiuti?

«E’ un sintomo di inciviltà. I cestini per l’immondizia ci sono, sarebbe bastato un minimo di senso civico, che in questo caso è mancato. Se si fa una festa, poi bisogna organizzare anche la pulizia».

Ricorrerete alle telecamere per capire come si siano svolte le cose?

Ancona, 28 maggio 2017 - Non si placano le proteste per la festa estemporanea organizzata giovedì sera al Passetto da alcuni studenti universitari, che ha richiamato sotto al Monumento oltre cento persone grazie al passaparola e ai social network per il ‘Secret Party’. I residenti e i frequentatori della zona, venerdì mattina, hanno ritrovato la scalinata del Monumento e quella che porta alla spiaggia piene di bottiglie vuote, bicchieri di plastica, cartacce, buste. Su Facebook la notizia è stata una delle più commentate. Gli operatori di AnconAmbiente sono rimasti al lavoro fino a venerdì pomeriggio per ripulire l’area. Il disagio si ripresenta puntuale ogni anno, in occasione delle feste organizzate nella zona del Passetto. Il Comune di Ancona sta valutando soluzioni per le pulizia straordinarie che ogni volta sono necessarie.

Assessore Stefano Foresi, possibile che ogni anno, dopo una festa al Passetto, il Monumento si ritrova invaso dai rifiuti? «E’ un sintomo di inciviltà. I cestini per l’immondizia ci sono, sarebbe bastato un minimo di senso civico, che in questo caso è mancato. Se si fa una festa, poi bisogna organizzare anche la pulizia». 

Ricorrerete alle telecamere per capire come si siano svolte le cose?  «In occasioni del genere le telecamere non servono a molto, perché c’erano tantissime persone ed è difficile risalire all’identità di chi ha abbandonato i rifiuti». 

Ma le telecamere funzionano regolarmente? «Sì, riprendono e registrano. Attualmente le immagini vengono trasmesse in diretta all’ufficio informatico del Comune, ma stiamo lavorando affinché venga trasferito il collegamento al comando di polizia locale, dove gli agenti potranno vedere cosa accade in tempo reale. Ripeto, però, che in questo caso le telecamere non servono a molto, piuttosto occorre intervenire a monte».

Cioè? «Gli organizzatori dovranno farsi carico anche della pulizia, non solo del luogo in cui si svolge la festa, ma anche delle aree attorno. Intendo proporre che, in caso di richieste di autorizzazione per lo svolgimento di feste, venga stipulata una convenzione che impone agli organizzatori di farsi carico anche dei costi di pulizia straordinaria. Per la festa di giovedì sera il personale di AnconAmbiente ha finito venerdì alle 16 di ripulire la zona. La convenzione per la pulizia potrebbe essere posta come condizione per autorizzare la festa».

In questo caso, però, gli organizzatori non hanno chiesto autorizzazioni, è stata una festa estemporanea… «Questo è vero, ma in tutti gli altri casi in cui l’autorizzazione è prevista gli organizzatori dovranno assumersi l’onere di pulire. Nel caso di feste organizzate dai locali, sarebbe il caso di pretendere non solo la pulizia degli spazi prettamente di competenza dell’attività, ma anche delle aree pubbliche all’aperto in cui si radunano i partecipanti alla festa, attorno alla zona in cui è organizzato l’evento».