Picchia la moglie fino a farle perdere l’udito, arrestato

Il pestaggio andava avanti da anni e avveniva anche davanti al figlioletto di 3 anni

Violenza domestica

Violenza domestica

San Paolo di Jesi (Ancona), 26 novembre 2016 - Calci e pugni fino a perdere parzialmente l’udito: dopo 6 anni di violenza fisica e psicologica lei si decide a denunciarlo e i carabinieri lo arrestano. E’ accaduto proprio nel pomeriggio della giornata dedicata alla denuncia della violenza contro la donna, nel piccolo paese della Vallesina. A finire in manette un 32enne macedone disoccupato e incensurato che oggi trascorre il suo compleanno in carcere: non ha esitato a picchiare la moglie connazionale, anche davanti agli occhi atterriti del figlio che oggi ha tre anni.

La 33enne operaia venerdì pomeriggio, dopo essere stata picchiata per l’ennesima volta è riuscita ad approfittare di un momento di distrazione dell’uomo e allertare il 112. All’arrivo dei carabinieri della locale stazione agli ordini del luogotenente Pasquale Cerfolio l’uomo è apparso incredulo e infastidito dalla visita. In casa con loro c’era anche il piccolo che da tempo, secondo quanto denunciato dalla donna, assisteva ai maltrattamenti. Dopo sei anni da incubo per le violenze subìte già pochi giorni dopo il matrimonio, la donna che lavora in una ditta della zona e mantiene anche il marito oltre al figlio, ha trovato il coraggio di denunciare tutto.

Non lo aveva mai fatto, per la vergogna ma soprattutto per le minacce dell’uomo che sosteneva anche di poterle portare via il figlio. L’uomo è stato rinchiuso nel carcere di Montacuto e dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia, mentre la donna e il bambino si trovano sotto protezione e saranno seguiti da specialisti.