Ancona, folla al funerale del professore ucciso

Don Mosciatti: "Il nostro cuore è sgomento, pieno di dolore e domande"

Il funerale del professor Vitaletti a Sassoferrato (Foto Di Marco)

Il funerale del professor Vitaletti a Sassoferrato (Foto Di Marco)

Ancona, 3 febbraio 2017 – "Il Signore ci aiuti ora che siamo deboli e fragili: il nostro cuore è sgomento, pieno di dolore e domande. Cristo tolga le lacrime ai nostri occhi". Con queste parole pronunciate davanti ad alcune centinaia di persone Don Giovanni Mosciatti ha portato l'ultimo saluto ad Alessandro Vitaletti, il 47enne docente di lettere ucciso a coltellate sabato scorso peraltro a pochi metri di distanza proprio dalla chiesa San Facondino a Sassoferrato dove si è tenuto il rito funebre.

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In tanti già in mattinata avevano portato il loro segno di vicinanza ai familiari durante l'allestimento della camera ardente alla casa del commiato Belardinelli prima di prendere parte alla funzione religiosa. Svariate decine di persone sono dovute rimanere all'esterno della chiesa gremita come non mai, ma quando il feretro è uscito tutti si sono uniti ad un lungo e commosso applauso in ricordo del professore.

Dopo l'udienza di convalida di ieri a Perugia il 55enne Sebastiano Dimasi accusato di omicidio volontario è tornato nel carcere anconetano di Montacuto dove rimarrà fino alla conclusione dell'inchiesta. Secondo gli inquirenti il movente dell'omicidio è riconducibile alla gelosia del muratore 55enne per la relazione intrapresa dalla sua ex moglie con la vittima. a.d.m.