Jesi, 150 abusivi per la fiera di San Settimio: sequestri e risse

Hanno provato a fare resistenza ed aggredire gli agenti

Gli agenti di polizia locale con la merce sequestrata alla fiera

Gli agenti di polizia locale con la merce sequestrata alla fiera

Jesi, 26 settembre 2016 - "Abbiamo lavorato con tutte le nostre forze cercando di gestire una situazione pericolosa, mettendo a repentaglio anche la nostra sicurezza". Così il comandante della polizia locale Liliana Rovaldi, illustrando i controlli e sequestri di merce contraffatta messi in campo dagli agenti nei tre giorni di fiera di San Settimio. Ventotto agenti in strada, più altri due agenti di Santa Maria Nuova.

Oltre 150 gli irregolari arrivati a Jesi con ogni mezzo, chi in treno chi persino con il taxi da Ancona, probabilmente tutti provenienti dal centro Africa, molti da Lampedusa e dai centri di accoglienza siciliani. Cinque i sequestri della polizia locale di altrettanti sacchi, tutti messi in campo nell’ultima giornata di fiera, ieri "quando gli abusivi hanno iniziato ad esporre la merce (e gli avventori a comprare, ndr), incuranti sotto i nostri occhi", riferisce il Maggiore Rovaldi.

Gli abusivi hanno provato a fare resistenza e aggredire gli agenti i quali però, formando un cordone li hanno spinti a desistere e dileguarsi. Tra la merce sequestrata, griffe contraffatte: giacche, giubbini, borse, scarpe, venduti mediamente al prezzo di almeno 60 euro al pezzo. I cinque non sono stati identificati perché se la sono data a gambe. La sera prima gli agenti sono riusciti a sedare una rissa tra due gruppi di abusivi, in tutto una trentina, lungo corso Matteotti dove alcune persone sono state anche spintonate, senza che nessuno si ferisse. Hanno usato (solo puntandoli, senza spruzzare) gli spray al peperoncino come deterrente e gli animi si sono placati. Gli agenti sono finiti nel mirino della rete specie dopo la rissa tra un venditore regolare di alimentari e un gruppo di abusivi che volevano vendere la merce davanti al suo banco. "Dopo tanto lavoro, dispiace leggere sui social commenti negativi sul nostro operato – aggiunge il comandante –. Noi ce l’abbiamo messa tutta, in 28 contro decine e decine di abusivi organizzati e coordinati. Abbiamo agito con tutte le nostre forze, pensando all’incolumità della tanta gente presente e mettendo a rischio la nostra stessa sicurezza". Otto i portafogli riportati, rigorosamente vuoti al comando e due i bambini smarritisi nel caos della fiera.