Senigallia, spiaggia minacciata da diecimila tonnellate di detriti

Il sindaco chiede lo stato di calamità naturale. L’assessore regionale: "La situazione è drammatica"

Senigallia, detriti in spiaggia (foto Effimera)

Senigallia, detriti in spiaggia (foto Effimera)

Senigallia (Ancona), 25 marzo 2017 - La Regione al fianco della spiaggia di velluto per risolvere il problema degli spiaggiamenti. Nel tardo pomeriggio di giovedì, su invito del sindaco Maurizio Mangialardi, l’assessore regionale Angelo Sciapichetti ha effettuato un sopralluogo per verificare la situazione dell’arenile, invaso dai rifiuti dopo le mareggiate. A preoccupare, è anche la consistenza degli spiaggiamenti, troppo piccoli per essere differenziati. Si parla di migliaia di tonnellate di rifiuti spiaggiati. Un’altra ondata potrebbe riversarsi nella battigia nei prossimi giorni, perché montagne di rifiuti sono ancora presenti sulla riva e nei fondali. I tratti più interessati sono quelli a ridosso della foce del Misa, ma le mareggiate hanno sparso i rifiuti su tutto il litorale senigalliese. Il sindaco ha avanzato la richiesta di calamità naturale. Nella giornata di oggi, sarà portato a conoscenza della disastrosa situazione, anche il Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, che verrà informato dall’assessore Schiapichetti. Preoccupa anche la stagione estiva imminente. Da sempre le vacanze pasquali segnano lo start dell’estate sul velluto. Gli operatori sono già al lavoro su tutto il litorale. Spiaggiamenti che si aggiungono al terremoto, che ha avuto un riflesso negativo sulle prenotazioni, in netto calo rispetto agli anni precedenti, minacciate anche dall’incognita maltempo. Gli operatori hanno chiesto al sindaco d’intervenire per risolvere la situazione.

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Assessore Sciapichetti, giovedì ha fatto un sopralluogo sulla spiaggia di velluto, in che condizioni l’ha trovata?  «La situazione è veramente drammatica». 

Anche lei, è rimasto sorpreso?  «Mi è stato chiesto di recarmi sul posto, pensavo si trattasse di una situazione difficile, ma non fino a questo punto». 

Un evento unico?  «Sulla costa non mi risultano problemi di tale portata». 

Si parla di migliaia di tonnellate di rifiuti spiaggiati. Anche per Senigallia sembra una situazione senza precedenti…  «Mi viene da dire di si, non ricordo nulla di simile» 

Rifiuti molto piccoli che rischiano di finire in profondità…  «Esatto, un problema in più, perché diventa praticamente impossibile effettuare una differenziazione». 

Il sindaco Mangialardi ha avanzato la richiesta di calamità naturale…  «Noi siamo al suo fianco e faremo presente il problema a Roma. Domani (oggi ndr), incontrerò ad Ascoli il Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti e gli farò presente la situazione».

Lo inviterà a fare un sopralluogo?  «Il fatto che il problema gli venga posto è già sinonimo di gravità».

C’è speranza di riuscire ad avere un contributo per la pulizia della spiaggia?  «Come ho già detto, faremo il possibile, ma non dipende da noi. Però quello che si è verificato sull’arenile è una vera e propria calamità. Ci sono monti di rifiuti spiaggiati. Spiaggiamenti che si sono verificati a ridosso della stagione turistica Un problema nel problema». 

Ma la tipologia di rifiuti avrebbe bisogno di un intervento tempestivo. Una volta in profondità potrebbero riproporsi in superficie?  «Con il tempo, anche a seguito delle condizioni metereologiche sicuramente». 

Per limitare il problema l’amministrazione ha provveduto ad accatastare i rifiuti «Un modo per evitare che appunto si spargano e finiscano in profondità» 

Si parla di dieci mila tonnellate «Da una prima stima effettuata sembrerebbe di si». 

Ci sono zone più interessate rispetto ad altre?  «Il fatto si è proposto fortunatamente solo a ridosso della Foce del fiume Misa e non ci risultano situazioni simili da altre parti».