Ancona, spacciava al pronto soccorso, arrestato

Tunisino sorpreso dai carabinieri, prendeva gli ordini su whatsapp

L'entrata del pronto soccorso

L'entrata del pronto soccorso

Ancona, 24 febbraio 2018 - Spacciava al pronto soccorso di Torrette convinto di essere in una ‘zona franca’ e che lì, dunque, mai nessuno avrebbe scoperto il suo giro. L’uomo però era tenuto sott’occhio dai carabinieri del Norm e di Collemarino e ieri sera, intorno alle 19.30, è scattato l’arresto proprio nella sala d’attesa del nosocomio tra i pazienti che attendevano il proprio turno. In manette è finito un tunisino 20enne, pluripregiudicato e residente a Falconara, trovato con 10 grammi di hashish, preso subito dopo aver ceduto una dose a un paziente che doveva fare accertamenti sanitari e che aveva approfittato dell’’occasione’. Il tunisino, infatti, prendeva appuntamento solo tramite whatsapp sapendo in questo modo di non essere intercettato e aveva individuato nel pronto soccorso di Torrette la sua base logistica.

Dalla ‘postazione’ vicino ai distributori automatici collocati subito dopo l’ingresso, non poteva inoltre essere notato né dal personale sanitario in servizio al triage, né dalle telecamere. Ieri, il blitz dell’Arma.

Tra i pazienti si erano infatti ‘infiltrati’ i carabinieri di Collemarino in borghese, raggiunti poi dai colleghi del Norm di Ancona che sicuramente avevano ricevuto la soffiata. Il nordafricano era stato notato più volte confondersi tra i pazienti seduto in sala d’attesa come se stesse aspettando di essere visitato. In realtà le sue intenzioni erano altre. Il tunisino è stato accompagnato in caserma a Colemarino e arrestato con l’accusa di detenzione e spaccio, verrà processato questa mattina per direttissima.

al.big.