Ancona, non si cancellano i segni dei tappeti rossi. "Mai più la colla"

"Ora proviamo a pulire tutto il Corso", l’assessore Foresi ha chiesto un preventivo ad Anconambiente

Ancona: anche dopo la pulizia straordinaria, restano evidenti tracce di colla dove c’erano i tappeti rossi natalizi in centro città (Foto Curzi)

Ancona: anche dopo la pulizia straordinaria, restano evidenti tracce di colla dove c’erano i tappeti rossi natalizi in centro città (Foto Curzi)

Ancona, 17 gennaio 2018 - «Dovessimo essere ancora noi alla guida della città, per il prossimo Natale cercheremo una soluzione migliore per il posizionamento dei tappeti rossi in centro. In effetti quella colla ha lasciato delle conseguenze non buone, vedremo come risolvere». L’assessore comunale alle manutenzioni, Stefano Foresi, ammette che qualcosa non ha funzionato sul fronte dell’addobbo per le festività natalizie appena concluse e aggiunge: «Rimetteremo i tappeti perché serve un percorso e un segnale chiaro della festa, ma cercando di evitare effetti collaterali e sistemi troppo artigianali». 

Adesso, però, resta il problema di quel binario chiaro lungo corso Garibaldi rispetto al resto della cromatura dei lastroni, una differenza che salta all’occhio e che i cittadini hanno ben notato. La soluzione migliore è anche la più costosa: «Ho appena chiesto ad Anconambiente un preventivo per pulire, con lo stesso sistema, tutto corso Garibaldi. Tutto dipende dalla cifra che ci presenteranno, se è sostenibile coglieremo l’occasione di fare una bella pulizia generale». Anche perché, danni da tappeti rossi a parte, la pavimentazione è rovinata anche da chewingum, olio da patatine fritte, resti di sigarette e quant’altro. 

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In effetti ieri mattina all’alba è partito l’intervento parziale per staccare dalla pavimentazione del centro le parti di colla e stoffa rimaste a terra dopo la rimozione dei tappeti rossi natalizi. Un intervento, come già evidenziato, che è riuscito a metà, non certo per responsabilità del personale di Anconambiente, che ha scelto la strada più naturale possibile: un getto d’acqua potenziato che però toglie via anche lo sporco, lasciando un solco evidente col resto dei lastroni in porfido. L’errore, semmai, è a monte, ossia quando è stata presa la decisione di installare quei tappeti nelle vie e nelle piazze principali di Ancona. L’anno precedente il Comune aveva optato per una soluzione sperimentale, quasi appoggiando quelle guide rosse, ma alla prima sventata i tappeti erano fuggiti via, accartocciandosi. 

Per non ripetere quell’esperienza, questo Natale i tappeti sono stati attaccati a terra con una colla ecologica che però ha mostrato tutte le sue controindicazioni. E pensare che la prima opzione erano stati i chiodi, poi bocciata. 

Ieri mattina l’opera di lavaggio è partita con corso Garibaldi, domani toccherà alla seconda parte dell’area pedonalizzata dello shopping, poi toccherà a corso Mazzini, piazza Cavour, via XXIX Settembre e altre strade in cui i tappeti sono stati posizionati. Il costo dell’operazione, almeno un paio di migliaia di euro, dipenderà dalle ore lavorate dalla squadra di Anconambiente. A meno che il Comune non decida, come accennato all’inizio, di mettere mano al portafogli e dare il via libera per una pulitura totale di corso Garibaldi e, a seguire, delle altre strade coinvolte nella posa dei tappeti rossi. Insomma, una decisione che si sta sempre di più dimostrando un autogol.