Tenta di uccidere l’ex fidanzata, ma lei scrive: “Lo amo ancora”

Ha provato a soffocarla con un sacchetto e l’ha tenuta sospesa nel vuoto

Una foto di repertorio di violenza sulle donne

Una foto di repertorio di violenza sulle donne

Ancona, 23 febbraio 2017 - Il suo ex avrebbe tentato di soffocarla con un sacchetto dell’immondizia, l’avrebbe afferrata e tenuta sospesa nel vuoto minacciando di farla cadere nella tromba delle scale, ma lei nella querela, dopo aver denunciato gli episodi che il giudice ha classificato come tentato omicidio, fa scrivere che lo ama ancora. Un sentimento folle, fatto di scenate di gelosia e atti persecutori, quello che ha legato un 36enne del Ghana residente ad Ancona e una 26enne di Loreto, praticante avvocato. A spezzare la catena di un amore apparentemente malato è stata la ragazza, che dopo l’ennesima lite si è rivolta agli agenti della Squadra mobile di Ancona specializzati in reati a sfondo sessuale.

I poliziotti, dopo che la Questura di Ancona si era già occupata di una lite tra i due giovani, hanno raccolto la denuncia della 26enne e nei giorni scorsi hanno ottenuto dal giudice per le indagini preliminari Carlo Cimini una serie di misure cautelari: divieto di avvicinamento, divieto di comunicazione con qualsiasi mezzo, divieto di dimora nel Comune di Loreto, dove abita la vittima. Misure comunque più tenui rispetto a quelle chieste dalla Procura di Ancona, che si era rivolta al gip per ottenere la carcerazione del ghanese, accusato di tentato omicidio, violenza sessuale, atti persecutori, maltrattamenti e lesioni personali aggravate.

Il provvedimento del gip è scattato dopo l’interrogatorio di lunedì, cui il 36enne, regolare in Italia e con un lavoro stabile, ha partecipato assistito dall’avvocato Emanuele Senesi del foro di Macerata. Il giovane ha negato le accuse, anche se ha ammesso che il rapporto con la ragazza, di 10 anni più giovane, era costellato da scenate di gelosia. I due si erano conosciuti l’estate scorsa in un locale di Civitanova ed erano rimasti folgorati l’uno dall’altra. Passavano insieme ogni minuto libero e lei, appena poteva, raggiungeva Ancona per passare alcuni giorni a casa di lui.

Un amore tanto travolgente aveva però i suoi lati negativi: stando al racconto del 36enne entrambi erano molto gelosi, lui della passione della ragazza per i balli latini, lei per le amicizie che lui coltivava in chat. Alla fine, proprio a causa della gelosia, il rapporto è durato a malapena fino a San Valentino. Nei giorni scorsi la 26enne ha denunciato l’ex compagno e ora saranno le indagini della Procura a chiarire la vera natura dei rapporti tra i due. Il giovane africano continua a dichiararsi innocente: ha negato di aver mai tentato di soffocare la ex e ha ammesso la lite per le scale, cui ha assistito un vicino di casa, ma secondo la versione difensiva l’indagato avrebbe solo sbattuto fuori di casa la presunta vittima, lanciandole dietro le valige.