Terremoto, ad Ancona tutti in strada per paura di crolli

Moltissime chiamate ai vigili del fuoco. Non si registrano danni importanti In edicola l'edizione straordinaria - Conto corrente per aiutare le vittime

Terremoto, gente in strada

Terremoto, gente in strada

Ancona, 24 agosto 2016 - Due scosse di terremoto hanno svegliato Ancona, prima alle 3.36 e poi un’ora più tardi, alle 4.34. Tante le persone riversarsi in strada per paura di crolli.

Una cinquantina di persone hanno riempito la pineta del Passetto e il piazzale del Monumento ai Caduti. Altrettante si sono sparpagliate al Piano, tra largo Sarnano e il viale di corso Carlo Alberto.

Anche in centro, dove si trovano gli edifici storici, i residenti si sono radunati in piazza del Plebiscito.

Molte le chiamate giunte al centralino dei Vigili del Fuoco impegnati al momento nell’effettuare verifiche statiche a edifici, e nelle aperture porte in quanto molte persone, in preda alla paura e in un momento di concitazione, si sono allontanate dalla propria abitazione chiudendo la porta e dimenticandosi le chiavi senza riuscire poi a rientrare. Scattati inoltre gli allarmi di banche e condomini.

Al momento non sono registrati feriti né danni importanti se non in alcuni appartamenti in cui si è staccato parte dell’intonaco da alcune pareti. Un’ultima lieve scossa si è infine verificata alle 6.08.

Anche a Senigallia sono stati moltissimi i cittadini che hanno avvertito nel cuore della notte le due scosse di terremoto di magnitudo 6 con epicentro ad Accumuli (Ri) alle ore 3,36, e magnitudo 5,4 con epicentro a Norcia (PG) alle ore 4,33.

In via precauzionale il Centro operativo comunale si è riunito per verificare eventuali criticità nel territorio comunale. Il personale della Polizia municipale ha eseguito controlli nel centro storico, sul lungomare e nelle frazioni senza riscontrare danni o particolari problematiche. Il Centro resterà comunque in funzione anche nelle prossime ore per proseguire l’azione di monitoraggio.