Terremoto, Fabriano e Cerreto d'Esi entrano nel cratere

I due comuni anconetani sono stati inseriti dal governo nella lista delle agevolazioni post-sisma

Cerreto d’Esi e Fabriano sono gli unici due comuni della provincia di Ancona all’interno del cratere sismico

Cerreto d’Esi e Fabriano sono gli unici due comuni della provincia di Ancona all’interno del cratere sismico

Fabriano (Ancona), 17 novembre 2016 - Cerreto d’Esi e Fabriano sono gli unici due comuni della provincia di Ancona all’interno del cratere sismico dove figurano le località con i principali danni del terremoto che ha colpito.gram parte del centro Italia.

Dopo le serratissime trattative politiche di inzio settimana, si è infatti deciso di inserire nel perimetro anche le due realtà dell’Ancontano piu’ vicine alla provincia di Macerata. Nel testo dell’ordinanza che in queste ore sta per rendere pubblica il commissario al sisma Vasco Errani viene presentato un elenco di 69 nuovi Comuni da aggiungere a quelli già inseriti nel perimetro nelle scorse settimane in seguito al sisma del 24 agosto. In questa seconda ondata al numero 24 figura il comune di Cerreto d’Esi e al 30, sempre seguendo l’ordine alfabetico, quello di Fabriano.

La differenza tra chi è dentro il cratere e chi resta fuori e nulla per le prime case inagibili per le quali lo Stato promette totale copertura in entrambi i casi. Per le seconde abitazioni ugualmentre inagibili, invece, risarcimento integrale tra i ‘craterizzati’ e dimezzato per gli altri comuni. Diverse le agevolazioni fiscali possibili, ovviamente tutte previo accordo con il Governo centrale, per chi è nel perimetro principale.

Per i privati sospensione dei mutui, esenzioni sanitarie, eventuale ‘busta paga pesante’, blocco temporaneo di Imu, Tares e Tarsu. Per gli enti pubblici fuoriuscita dai vincoli del patto di stabilità per i comuni che potranno assumere a tempo determinato nuovi dipendenti. Per aziende e attivita’ produttive e commerciali accesso extra agli ammortizzatori sociali.

a.d.m.