Terremoto, scuola materna inagibile a Fabriano

Ordinanza del sindaco: oltre 100 alunni da trasferire SPECIALE: FOTO E VIDEO - IL CONTO CORRENTE PER AIUTARE LE VITTIME

Fabriano, la scuola materna di via Petruio chiusa per il terremoto

Fabriano, la scuola materna di via Petruio chiusa per il terremoto

Fabriano (Ancona), 30 agosto 2016 – Chiude per inagibilità post terremoto la scuola materna per bambini da tre a sei anni di via don Petruio con i circa 115 piccoli allievi che verranno spostati altrove. «Sto valutando – afferma il sindaco Giancarlo Sagramola dopo aver emesso un’apposita ordinanza, dando seguito a quanto anticipato al Carlino – la possibilità di trasferire le attività della materna nei locali al pianterreno della scuola Fermi, ex sede del Tribunale per garantire il regolare inizio dell’anno scolastico il 15 settembre come da programma».

Quanto, invece, all’asilo nido per bimbi da zero a tre anni sempre di via don Petruio posizionato in uno stabile attiguo ma diverso da quello sgomberato, la struttura è stata dichiarata perfettamente agibile al pari di tutti gli altri plessi di competenza municipale, mentre sulle scuole superiori spetta alla Provincia l’onere dei controlli. Si anticipa, dunque, a causa delle ferite del sisma registrate soprattutto nella parte del tetto, la chiusura della scuola materna che altrimenti sarebbe avvenuta qualche mese più avanti sempre per interventi di ristrutturazione.

Già da qualche tempo, infatti, era stata avviata la procedura per ottenere fondi sovracomunali per la sistemazione di uno stabile che sin da prima delle scosse degli ultimi giorni presentava più di una criticità ed era ugualmente destinato ad uno stop piuttosto lungo. Intanto la macchina dei sopralluoghi prosegue a ritmo incessante sia da parte dell’ente municipale dove sono state raccolte centinaia di richieste di verifiche dirette ad edifici privati, sia attraverso l’opera altrettanto impegnata dei vigili del fuoco.

In generale finora gli esiti sono piuttosto confortanti, visto che la scuola dell’infanzia di via don Petruio è l’unico edificio pubblico sgomberato, mentre al momento sono ventuno gli sfollati fabrianesi che continuano a restare fuori dalle loro abitazioni inagibili. La speranza è che sia la palazzina al civico 92 di via Serraloggia (dove è chiusa anche l’azienda Teamsystem), sia la casa singola di via Filzi possano essere sistemate e dunque tornare frequentabili entro la conclusione della settimana o l’inizio della prossima. Quanto alle chiese è stata decretata restano tutte aperte ed operative: l’unica chiusura resta quella di una cappella laterale a San Nicolò in pieno centro storico, dove un affresco rischia di staccarsi definitivamente.