Ancona, incubo terrorismo. Barriere su corso Garibaldi

Ecco le misure decise dopo i fatti di Barcellona

Controlli ad Ancona (foto Antic)

Controlli ad Ancona (foto Antic)

Ancona, 21 agosto 2017 - Dispostivi anti-intrusione fissi (fioriere ecc.) all'altezza dei due accessi a corso Garibaldi, il corso principale di Ancona, a partire da mercoledì 23 agosto; controlli nelle ditte di autonoleggio di furgoni e nei Bed and Breakfast, così come disposto dal Viminale, e "un'ulteriore intensificazione delle iniziative in chiave preventiva e info-investigativa". Dopo i fatti di Barcellona sono queste le misure antiterrorismo decise nel corso del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica presieduto oggi dal prefetto di Ancona Antonio D'Acunto.

Alla riunione hanno partecipato il sindaco di Ancona, il presidente della Provincia, i vertici delle Forze di polizia, l'Autorità portuale e la Direzione marittima della Marche, il comandante dei Vigili del fuoco, il Comando Esercito Italiano operazione 'Strade sicure' e il Comando della Polizia Municipale di Ancona. Era presente anche il procuratore generale presso la Corte d'Appello.