Uova contaminate, bloccata la produzione

Campioni di Fipronil con valori fuori legge trovati in un allevamento nel senigalliese. Controlli anche in altri siti

Uova contaminate, bloccata la produzione

Uova contaminate, bloccata la produzione

Senigallia (Ancona), 22 agosto 2017 – Campioni di Fipronil trovati nelle uova: i risultati diffusi ieri avrebbero confermato che uno dei due casi è stato rilevato in provincia di Ancona. Sono state prodotte da un allevamento del senigalliese le uova risultate positive al Fipronil. Ieri pomeriggio la produzione e la commercializzazione del prodotto è stata bloccata su ordine del ministero della Salute e del Servizio Veterinario della Regione Marche. In particolare la produzione di uno dei tre capannoni dell’azienda, quello sotto attenzione, da dove sarebbero uscite le uova con tracce rilevanti dell’insetticida. L’ormai noto caso delle uova contaminate, esploso un mese fa nel nord Europa, ha raggiunto anche l’Italia. 

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Due gli episodi confermati ieri dal ministero della Salute, uno a Roma e l’altro, appunto, in un allevamento di galline ovaiole nel senigalliese. Ministero che ha puntualizzato come i livelli riscontrati, pur superando i valori limite di legge, non raggiungono quelli di tossicità tali da far scattare un vero e proprio allarme. Dunque, nessun rischio per la salute, ma già da oggi il servizio veterinario dell’Asur Marche – Area Vasta 2 – potrebbe far scattare il ritiro delle uova da centri di distribuzione, negozi e supermercati.

Tutto è partito dalle analisi effettuate dalle autorità veterinarie abruzzesi in cui è emersa la positività di una partita di uova. La tracciabilità della partita ha condotto le autorità sanitarie all’allevamento senigalliese. «Appena saremo in possesso di tutta la documentazione – spiega il direttore del servizio Veterinario della Regione Marche, Paolo Pierucci –, assumeremo le dovute iniziative, fino al ritiro di tutta la partita incriminata. Qualora fosse emerso dalle analisi che il limite superato era quello di tossicità, avremmo richiamato immediatamente il prodotto e predisposto un intervento capillare. Le tracce di Fipronil trovato in alcuni campioni, invece, supera quello di legge, ma non raggiunge quello di tossicità dannoso per gli esseri umani. Confermo che non ci sono rischi per la salute». 

Il direttore della sicurezza alimentare del ministero, Giuseppe Ruocco: «Siamo al lavoro per capire come sia stato possibile». Intanto Coldiretti chiede di rendere noto il nome dell’allevamento finito nel mirino.

La Regione Marche fa sapere anche che i servizi veterinari dell'Aziensa sanitaria delle Marche hanno avviato controlli in altri "possibili siti produttivi" legati al caso della contaminazione di Fipronil nelle uova prodotte da uno stabilmento di Ostra Vetere, vicino a Senigallia, in provincia di Ancona. Sono in corso anche attività preventive sul territorio marchigiano in collaborazione con il Ministero della Salute, le altre Regioni ed il Comando Regionale dei Nas, "finalizzate alla verifica del grado di distribuzione delle uova e prodotti derivati per effettuare il loro eventuale ritiro dal commercio".

Secondo la Regione Marche, "sono le disposizioni decise ieri nel corso di una riunione al Ministero della Salute alla quale ha preso parte la dirigenza del Servizio Sanità della Regione per valutare lo stato di avanzamento del piano straordinario per la ricerca di Fipronil disposto dal Ministero stesso l'11 agosto scorso. Nel corso dell'incontro è stata evidenziata in particolate una positività per Fipronil riconducibile a un allevamento marchigiano nel Comune di Ostra Vetere".

"L'Istituto Zooprofilattico di Teramo, che ha eseguito le analisi - continua la nota -, ha comunicato che la quantità di Fipronil presente nelle uova prodotte nell'allevamento in questione è pari a 0,056 mg/kg, ben al di sotto del limite di tossicità acuta per l'uomo (0,72 mg/kg ). Tuttavia la normativa vigente fissa la tolleranza nei confronti negli alimenti del Fipronil pari a zero (0,005 mg/kg - limite di rilevabilità). L'organizzazione Mondiale della Sanità classifica il Fipronil come moderatamente pericoloso".