Loreto, il vento danneggia la cupola della Basilica

Sono intervenuti i vigili del fuoco

Basilica di Loreto, l’intervento dei vigili del fuoco

Basilica di Loreto, l’intervento dei vigili del fuoco

Loreto (Ancona), 6 gennaio 2017 - Danni alla Basilica di Loreto a causa del forte vento (le previsioni): i vigili del fuoco sono intervenuti questa mattina dopo che le forti raffiche hanno staccato dalla cupola principale diversi metri quadrati di copertura in piombo (foto).

I pompieri sono saliti sulla cupola, e utilizzando tecniche speleo-alpinistiche hanno messo in sicurezza la copertura, che rischiava di cadere di sotto. L’operazione è stata molto difficoltosa, proprio a causa del vento. Nessuno è rimasto ferito.

La Delegazione pontificia di Loreto rassicura sulle condizioni della cupola: non ci sono stati crolli, solo il distacco di una lastra di piombo, che è stata poi messa in sicurezza dai vigili del fuoco, in un intervento concordato con la Soprintendenza. Fra l'altro, si fa notare, il versante interessato è quello che dà su piazzale Lotto: sotto la cupola c'è una tettoia e poi un giardino, non la strada pedonale.

Il vento fortissimo da nord-est ha interessato tutta la provincia di Ancona, con raffiche fino a 80 km.

LA STORIA DELLA CUPOLA - La Basilica di Loreto, visitata ogni anno da 4 milioni di pellegrini e che secondo la tradizione conserva la Santa Casa di Nazareth, è nota nel mondo proprio per la grande cupola alla Brunelleschi realizzata da Giuliano Da Sangallo fra il 1498 e il 1500. Di forma ottagonale, con gli angoli smussati, la cupola ha dato problemi fin dall'inizio: la sua mole provocò cedimenti nei pilastri, che vennero rinforzati da Francesco di Giorgio Martini prima e da Donato Bramante poi, il quale aggiunse piloni e muri di supporto. I lavori continuarono anche con Andrea Sansovino e Antonio da Sangallo il giovane, sotto due diversi papi, e la 'fabbrica infinita' della Basilica si completò soltanto all'inizio del Ventesimo secolo.

TRENI - Ritardi dai 30 ai 100 minuti per i treni della linea Adriatica Bologna-Ancona a causa del guasto ad un cavo dell'alimentazione elettrica provocato dal vento fra le stazioni di Falconara e Senigallia. Coinvolti 5 treni Freccia, 3 Intercity e 4 treni regionali, mentre altri 2 regionali hanno subito limitazioni del percorso. Dalle 11.30, fa sapere il Gruppo Ferrovie dello Stato, la circolazione è tornata gradualmente alla normalità.

NAVI -  Ritardi per le navi in partenza e in arrivo dal porto di Ancona a causa del vento di burrasca forza 10 da nord-est che da stamani spazza l'ingresso dello scalo.