Violentata da parenti e genitori, la denuncia choc di una 16enne

La ragazza ha raccontato di essere stata abusata dalla famiglia da quando era piccola

La ragazza si è confidata con gli operatori di una comunità alla quale è stata affidata da diverso tempo

La ragazza si è confidata con gli operatori di una comunità alla quale è stata affidata da diverso tempo

Jesi (Ancona), 25 ottobre 2016 - Sarebbe stata violentata proprio dalle persone che avrebbero dovuto proteggerla. E’ sconvolgente quanto raccontato da una 16enne originaria dello Jesino, che ha denunciato padre, madre, zio e zia, oltre al fidanzato della sorella maggiore, per aver abusato di lei sin da quando aveva appena 7 anni. La ragazzina, nel corso degli anni, sarebbe stata vittima prima delle attenzioni morbose dei genitori, poi di quelle degli zii, per finire vittima, ormai adolescente, anche del ‘cognatino’.

Il racconto delle violenze subite è emerso solo qualche tempo dopo: la ragazzina è stata infatti tolta alla custodia dei genitori, con i quali aveva rapporti difficili, ed è stata ospitata in una comunità per minori. Proprio qui sarebbe cominciato a emergere l’orrore subito: l’adolescente, gradualmente, si è confidata con gli educatori, fino a raccontare fin nei particolari le molestie gravissime di cui sarebbe rimasta vittima.

Nel corso di un incidente probatorio, la 16enne dovrà affrontare un compito molto difficile: dovrà riferire anche al giudice, grazie a un’udienza protetta, gli anni bui delle violenze. Questo permetterà di cristallizzare la sua testimonianza, che potrà essere utilizzata in un eventuale processo, senza bisogno di ascoltarla di nuovo in aula. Le parole della ragazzina saranno valutate anche rispetto alla sua credibilità.

Verranno esaminate le circostanze che potrebbero avvalorare il suo racconto e valutati eventuali elementi di contraddizione, per capire anche se i ricordi della ragazzina corrispondano alla realtà. Attualmente il procedimento è nella fase delle indagini preliminari e vede indagate cinque persone.

Se al termine della fase delle indagini saranno raccolti elementi sufficienti a supportare le accuse, i familiari della presunta vittima dovranno affrontare un processo per violenza sessuale, aggravata dalla giovanissima età della vittima e dal rapporto di parentela.