Vongole vietate, "Così si affondano le nostre flotte"

Allarme di Coldiretti Impresapesca per il decreto ministeriale che impedisce l'attività entro la fascia di divieto delle 0,3 miglia marine

Pescatori di vongole (foto di repertorio)

Pescatori di vongole (foto di repertorio)

Ancona, 2 ottobre 2017 - "Vietare la pesca delle vongole entro le 0,3 miglia ai compartimenti marchigiani aprendola a due sole zone vuol dire affondare il settore poiche' e' in queste zone che si concentra il 70% delle vongole ed il 100% delle telline e dei cannolicchi". È quanto afferma Coldiretti Impresapesca nel commentare il decreto ministeriale con il quale si impedisce di fatto l'attivita' entro la fascia di divieto delle 0,3 miglia marine dalla battigia a tutti i compartimenti italiani, fatta eccezione per i due soli Consorzi di Venezia e Monfalcone.

"Una scelta inaccettabile e incomprensibile che, nell'autorizzare due sole realta'- accusa Coldiretti Impresapesca - che, nell'autorizzare due sole realta' finisce per penalizzare tutte le imbarcazioni tricolori (da Rimini a Pesaro, fino ad Ancona, Civitanova Marche, San Benedetto del Tronto), peraltro senza alcuna motivazione plausibile.

Nelle Marche sono presenti 221 vongolari, un terzo circa della flotta italiana, che impiegano 450 addetti diretti. A cui va aggiunto un indotto di altre 120 imprese e 380 addetti.