Senigallia, 14 maggio 2010 - Nella notte europea dei musei, Senigallia si veste da capitale della fotografia stenopeica inagurando, domani, la terza mostra nazionale di questa speciale tecnica fotografica.

 

La mostra, per il terzo anno promossa dall’Osservatorio Nazionale della fotografia stenopeica, coordinata da Massimo Marchini e organizzata dall’ Associazione Pro loco, in collaborazione con Musinf e Comune, si aprirà alle 18.30 a Palazzo del Duca e vedrà esporre i migliori artisti del panorama nazionale; alle 19 appuntamento a palazzo Baviera per l’inaugurazione di una rassegna di opere stenopeiche.

 

L’esposizione è omai un appuntamento nazionale e entrata nella tradizione allinea anche quest’anno le opere di autori molto noti nel settore, tra cui Giulia Marchi , Marco Mandrici , Stefano Parrini, Sergio Maritato , Giuseppe De Leo, Marco Palmioli, Danilo Pedruzzi , Francesco Capponi, Alessandro Vicario, Vincenzo Caniparoli , Noris Lazzarini , Caterina Nelli. A palazzo Baviera, invece, esporranno Massimo stefanutti, Alessandra Capodacqua e Mario Beltrambini.

 

Dal greco stenos opaios, dotato di un piccolo foro, in parole povere la stenoscopia è l'ottenimento di immagini attraverso un piccolo foro come obiettivo. L'immagine si forma grazie al principio della camera obscura, utilizzata nella pittura già da Leonardo da Vinci. Le immagini ottenute con la tecnica del foro stenopeico sono inconfondibili: molto morbide, massima profondità di campo, con particolari effetti di mosso dovuti ai lunghi tempi di esposizione, colori dai toni pastello e particolari giochi di luce dovuti proprio alle modalità di ingresso di questa nella camera.