Ancona, 4 maggio 2011 - Il nostro viaggio sulla favolosa Arcatana prosegue nella galassia musicale marchigiana under 35, dalla quale, come tutti sanno, quest'anno è partita una nutrita pattuglia per conquistare l'universo.

 

Ben quattro nostri giovani cantanti hanno infatti invaso Sanremo: la civitanovese Serena Abrami (www.serenaabrami.it), i gemelli ascolani Btwins (www.btwins.it) e l’urbinate Raphael Gualazzi (www.raphaelgualazzi.com). Vincitore della sezione Giovani del festivalone, il jazzista Gualazzi è l'incarnazione dell'essenza artistica marchigiana, perfetta sintesi di classicismo e sperimentazione, radicata al territorio d'origine: formatosi al Conservatorio Rossini di Pesaro, il suo cd d'esordio Love outside the window, presentato in anteprima nel 2005 proprio dal Carlino nei suoi Concerti Aperitivo, è stato prodotto da Gianni Daldello e Leo Rossano per Master Studio di Ancona. Molto amato anche a livello internazionale (il suo brano A three second breath è stato il più scaricato da iTunes Francia), il 14 maggio Gualazzi rappresenterà l'Italia all'Eurosong di Düsseldorf.

 

Il 2011 è stato anche l'anno della consacrazione di un'altra classicista sperimentale, la maceratese Beatrice Antolini (www.myspace.com/beatriceantolini), che i maggiori media italiani (da “L'espresso” a “Radio Due”) hanno annoverato fra i migliori “Cantautori degli anni zero”. Formatasi al Conservatorio Frescobaldi di Ferrara, diplomata all'Accademia di Belle Arti di Bologna, Antolini è stata definita una vera intellettuale della scena pop rock, autrice delle sue musiche e dei suoi testi, strabiliante performer sulla scia di Carmelo Bene e Antonin Artaud. Autrice di tre album (l'ultimo è BioY, distribuito da Urtovox), Antolini è una polistrumentista e si autoproduce nel Big Saloon Home Studio, ovvero nella sala attrezzata di casa sua, a Macerata. Fan e curiosi delle nostre parti la potranno ascoltare il 20 maggio a Macerata e il 2 luglio a Polverigi.

 

Passando alla scena indie, in attesa di sapere quale sia il destino degli Yuppie flu (www.myspace.com/yuppieflu), il gruppo anconetano indie rock che qualche anno fa ha ottenuto grande successo, tanto da apparire ripetutamente su Mtv, e attestata la recente affermazione dei Need Her Liver (www.needherliver.com), va segnalato il grande lavoro svolto dall'etichetta jesina Bloody Sound Fucktory (www.bloodysoundfucktory.com), promotrice di nuove band culto quali, tra le tante, i rocker psichedelici Dadamatto (in uscita il loro nuovo album, Ep, il 20 maggio saranno a Tolentino) e Lush Rimbaud (l'ultimo album The sound of the vanishing era ha raggiunto la prima ristampa, www.lushrimbaud.com).

 

Altri promotori di band giovanili locali e internazionali meritevoli di segnalazione sono la Comcerto (www.comcerto.it) di Eric Bagnarelli, che l'8 maggio porterà la coppia australiana Angus and Julia Stone alle Muse per la rassegna Contro-canto, e la Hot Viruz Organization (www.hotviruz.com) di Federico Pesciarelli.
Alla scena underground dedicano attenzione costante da molti anni i free press Music club (www.musicclub.it) e il mensile di resistenza giovanile «Urlo» (urlo.funconero.it).

 

Molti altri sono i musicisti di cui dovremo parlare. Intanto aspettiamo di vedere cosa combineranno i nostrani nipotini di Ligabue e Vasco, quei Malox che si sono aggiudicati la selezione locale del Music Contest del Carlino.
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