Ancona, 29 aprile 2012 - UNO SCENARIO davvero unico per lo spettacolo ‘Le Notti Bianche’ di Fëdor Dostoevskij, messo in scena dal regista Henning Brockhaus. Gli attori Francesco Bonomo e Lucia Bendia reciteranno infatti all’interno delle Grotte di Frasassi.

Il doppio appuntamento è per oggi alle ore 19.30 e alle 21.30 (ingresso 30 euro, info 0732 97211 e www.frasassi.com). La San Pietroburgo del grande scrittore russo, così, rivivrà magicamente all’interno del celebre complesso ipogeo. Gli spettatori cammineranno insieme agli attori, seguendo le vicende dei due protagonisti tra cunicoli e caverne. Un viaggio esperienziale riservato a 300 persone alla volta.

Dopo un’anteprima di grande successo lo scorso gennaio e il debutto ufficiale del 22 aprile, torna dunque in scena “Le notti bianche”, che unisce la magia del teatro all’emozione di uno luogo unico. Le Grotte di Frasassi sono uno dei percorsi sotterranei più belli e importanti al mondo con i suoi trenta chilometri di intrecci di cunicoli e caverne su differenti livelli geologici, caratterizzati da enormi e suggestivi stalattiti e stalagmiti.

L’ambientazione di Dostoevskij, nella zona di San Pietroburgo dove in certi periodi dell’anno il sole tramonta dopo le 22, sarà ricreata sfruttando il gioco dei riflessi nell’acqua, la meraviglia delle luci irreali e la sospensione delle coordinate spazio temporali: uno spettacolo unico, in un’ incomparabile e straordinaria atmosfera di grande emozione e suggestione.

Il racconto, che ha ispirato anche il film omonimo di Luchino Visconti, è un romanzo sentimentale in cui appaiono molti dei temi fondamentali delle opere di Dostoevskij. Fedor (Francesco Bonomo), un impiegato “sognatore”, racconta del suo incontro con una donna durante una delle sue passeggiate notturne. Nasten’ka (Lucia Bendia) vive quella che appare come la fine di un amore disperato. Apre il suo cuore a Fedor in un dialogo che dura quattro notti, durante le quali gradualmente nasce tra i due l’illusione di una vita insieme.

In quell’incontro casuale Fedor e Nasten’ka sembrano “riconoscersi” ma il sogno si spegne improvvisamente con il ritorno dell’amante di lei e l’impiegato si ritrova nuovamente solo e “sognatore” in una vita avulsa dalla realtà. Gli spettatori seguiranno le vicende dei due innamorati in diversi luoghi all’ interno delle grotte, si sposteranno insieme agli attori nel ventre della terra e i “cambi scena”, in questo luogo metafisico saranno la San Pietroburgo del racconto, una città del sottosuolo, un sottosuolo di dostoevskijana memoria, con gli abitanti di questo strano mondo al quale anche lo spettatore è chiamato a partecipare. L’evento è promosso dal Consorzio Grotte di Frasassi unitamente al Teatro Festival Frasassi e prodotto dall’Associazione Coniglingarage.
r.m.