Dehors, oggi le comiche ma gli obbrobri sono ben altri...

Ancona, 28 ottobre 2014 - I nostri centri storici, soffocati dalla concorrenza della grande distribuzione, stanno morendo. La crisi continua a far abbassare saracinesche di negozi e a far chiudere aziende. Eppure, a quanto pare, c’è qualcuno che tutto ciò non lo sa e con un provvedimento firmato in gran fretta riesce anche a fare di meglio: svuotare una piazza, cuore pulsante di ogni città, cancellando con un colpo di spugna locali e ristoranti.

Dimenticando un dettaglio: con quei tavolini all’aperto se ne vanno anche posti di lavoro. Per tutelare una fontana (vedi Ancona), facendo finta magari di non vedere scempi ben peggiori. Perché tutte le nostre città ci raccontano storie simili a un’altra che si è verificata sempre ad Ancona: una maxicaldaia in acciaio appoggiata alle mura del Duecento. Ma, in questo caso, va tutto bene.