Delitto di via Crivelli, il 18enne tenta il suicidio in carcere con la candeggina

Antonio Tagliata ha riferito di aver sentito delle voci in testa. Il fatto accaduto martedì scorso nel carcere di Marino del Tronto

Antonio Tagliata, accusato del duplice delitto

Antonio Tagliata, accusato del duplice delitto

Ancona, 11 gennaio 2016 - Antonio Tagliata, il 18enne accusato insieme alla fidanzatina 16enne del duplice delitto di via Crivelli, nel quale sono morti i coniugi Roberta Pierini e Fabio Giacconi, martedì scorso ha tentato il suicidio nel carcere di Marino del Tronto, ingerendo della candeggina. Il ragazzo è stato poi portato in ospedale per una lavanda gastrica ed è fuori pericolo.

Il giovane dice di averlo fatto in preda a delle allucinazioni. Ha detto di sentire delle voci in testa. E’ probabile che venga disposta una perizia psichiatrica su di lui. I familiari avrebbero scoperto il fatto solo sabato in seguito al colloquio con il ragazzo