Diabete, le Marche al primo posto nella cura dei pazienti

Sabato 10 ottobre alla Domus Stella Maris il congresso regionale del Sid-Amd Marche. Con la Lectio Magistralis del professor Paolo Fornengo

Sanità

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Ancona, 7 ottobre 2015 - Sono circa 40mila i malati di diabete delle Marche seguiti dai centri specialistici. E i dati snocciolati dal presidente regionale della Società Italiana Diabetologia confermano che "nel panorama italiano le Marche sono sempre state un modello e ancora oggi continuano ad esserlo".

Sono da poco usciti gli Annali Amd (l'acronimo sta per Associazione Medici Diabetologi, una raccolta reale dei dati dei pazienti seguiti presso i centri antidiabetici) relativi al periodo 2004-2011 e le Marche presentano ottimi indici. "I pazienti seguiti dai centri specialistici sono aumentati passando da 25.723 a 33.187. In base a questo incremento possiamo affermare che ad oggi saremo arrivati intorno ai 40mila pazienti – dice il presidente Sid Marche, Massimiliano Petrelli -. Quelli trattati con la sola dieta sono il 7,7%, i pazienti sottoposti a terapia farmacologica orale il 62,9% e il restante equamente diviso tra la sola insulina e la terapia insulinica abbinata alle pasticche. Per quanto riguarda il numero di visite medio per paziente le Marche hanno ridotto quelle per i trattati con la sola dieta e sono invece al primo posto in Italia per quelle che riguardano i pazienti in terapia farmacologica singola o combinata, a dimostrazione di una particolare attenzione e cura proporzionale al trattamento e non appiattita in base a parametri non clinici. Migliorata in questi anni anche la percentuale dei pazienti a target glicemico (valutato sui valori della emoglobina glicata) che mostra un + 18,3% per i pazienti che sono scesi sotto al valore di 7 (ottimale) ed un meno -23,0% per i pazienti che sono rimasti sopra al valore di 8 (critico). Anche per l’uso dei farmaci le Marche mostrano un miglior uso di farmaci moderni e sicuri (gliptine +9,2%) e una riduzione di farmaci del passato (sulfaniluree -3,2%) gravati da effetti collaterali rischiosi".

Si partirà da questi ed altri dati sabato 10 ottobre alla Domus Stella Maris di Ancona in occasione del congresso “2015: Una ondata di novità in campo diabetologico” organizzato proprio dal Sid-Amd Marche (registrazione partecipanti alle 8.15, iscrizione gratuita obbligatoria su www.siditalia.it/formazione/corsi-residenziali) che vedrà tra i numerosi e qualificati relatori anche il dottor Petrelli. "La prevalenza del diabete è in continuo aumento nella popolazione e vi è, pertanto, la necessità di coniugare la volontà di offrire prestazioni sempre di maggior qualità, con la reale disponibilità di risorse, sia umane sia economiche - prosegue Petrelli -. Già negli ultimi anni il mondo della diabetologia ha visto la comparsa di nuovi farmaci e nuovi presidi che hanno rivoluzionato l’approccio e la terapia di questa patologia. In quest’ultimo anno una vera e propria ondata di nuove molecole e nuovi device ha sommerso i diabetologi. Ecco che questo congresso regionale Sid-Amd si pone lo scopo di aggiornare tutti i diabetologi, e le altre figure sanitarie impegnate su questo fronte, al miglior utilizzo delle nuove risorse disponibili sul mercato".

Dopo l’avvicendamento tra presidenti Sid e Amd uscenti ed eletti, si partirà subito con un approfondimento sulla recentissima legge regionale sulla “rete e dipartimento diabetologico” per poi passare a valutare lo stato dell’arte del “progetto di Gestione integrata del paziente diabetico tipo 2” che vede coinvolti gli specialisti diabetologi sia ospedalieri sia territoriali e parte dei Medici di Medicina Generale. Dopo il lunch riaprirà i lavori la lettura magistrale del Professor Paolo Fornengo (Torino) sul trapianto di insule pancreatiche (pratica che sta per partire anche presso la nostra Azienda Ospedaliero-Universitaria). Quindi si proseguirà con due sessioni parallele: una medica sull’inerzia terapeutica del trattamento delle co-morbilità del Diabete Mellito (ipercolesterolemia e appropriatezza della statina; ipertensione e farmaci più indicati ed efficaci nel diabete; iperuricemia e diabete); l’altra infermieristica, improntata alla tecnologia. "Concluderemo, in sessione plenaria, con un argomento di grande attualità: Dieta Vegana e Macrobiotica nel diabete".

Al Congresso sono invitati medici specialisti diabetologi, endocrinologi, internisti, ma anche specialisti interessati alla cura delle complicanze, medici di famiglia, infermieri, dietisti e biologi nutrizionisti.