Fabriano (Ancona), 27 maggio 2011 – Si fa tanto parlare – e a ragione – della sicurezza sul lavoro, della qualità nell'impiego, dello sfruttamento della manodopera. Ogni tanto, però, ci sono notizie che 'spezzano' un quadro spesso triste. Come quella che vede Elica, il gruppo fabrianese leader mondiale nella produzione di cappe per cucina, raggiungere il primato europeo dell'eccellenza dell'ambiente di lavoro. Secondo la classifica stilata dal 'Great place to work' è proprio l'azienda marchigiana il luogo dove si lavora meglio. Non solo in Italia, ma in tutta Europa.

Sono circa un migliaio le imprese testate da Great Place, per misurare il grado di soddisfazione dei collaboratori.

Peraltro, non si tratta dell'unico riconoscimento importante per Elica, che è stata votata quale migliore azienda italiana 2011 e si è aggiudicata il primo premio nella categoria speciale 'Inspiring', dedicata alla trasmissione dei valori aziendali ai collaboratori e alle attivita’ per far comprendere il significato particolare del lavoro svolto.
“Il riconoscimento ci riempie di orgoglio, e premia i grandi sforzi che abbiamo fatto negli ultimi anni a livello organizzativo”, ha detto il presidente del Gruppo Elica Francesco Casoli. “Per noi il capitale umano è una leva competitiva di assoluta grandezza, fondamentale per affrontare le sfide della competitività internazionale”.
In particolare, a fare punteggio hanno contribuito 'E-straordinario', un progetto per la formazione del personale attraverso l'arte, l'accordo integrativo aziendale firmato nel 2008 ed 'Elica Life', un programma di iniziative per migliorare la qualità della vita delle persone fuori e dentro l'azienda.

Con 2.800 dipendenti e una produzione annua di circa 17 milioni di pezzi tra cappe e motori, il Gruppo Elica ha una piattaforma produttiva articolata in nove siti produttivi: quattro in Italia, uno in Polonia, uno in Messico, uno in Germania, uno in India e uno in Cina.