Banda del buco ad American Graffiti. "Locale distrutto e i ladri rideranno"

Danni ingenti per rubare pochi spiccioli: un cratere nella parete

Ancona, American Graffiti (Foto Antic)

Ancona, American Graffiti (Foto Antic)

Ancona, 10 febbraio 2015 - La banda del buco non si ferma più. Un vero e proprio cratere scavato nella parete del diner restaurant American Graffiti, alla Baraccola, tanti danni e appena 300 euro il bottino. Oltre alla violenza del gesto e all’allarme che provoca questa associazione di criminali, la sensazione immediata è quella dell’amarezza, per i bottini quasi sempre esigui, nell’ordine di centinaia di euro, che questi malviventi riescono ad accaparrarsi.

Ce ne vorranno invece molti di più di euro per sistemare i danni provocati dalla batteria di ladri, probabilmente la stessa, che da un paio di settimane sta seminando il panico nell’anconetano. Obiettivi principali aziende, locali, strutture pubbliche. Dalla palestra/centro benessere Eschilo al forno Stacchiotti, passando per la piscina di Ponterosso, senza dimenticare il furto di un camion da 40mila euro nei confronti della Gioacchini Arredamenti alle Palombare. Ora l’American Graffiti di via Primo Maggio, più la spesa che l’impresa: «Hanno fatto un disastro – commenta la proprietaria impegnata nell’inventario post-furto –, alla fine spenderemo molti più soldi per rimettere tutto a posto rispetto a quelli che hanno preso dalle casse, pochi spiccioli. I balordi hanno applicato un buco sul muro laterale rispetto all’ingresso utilizzando una mazza, sfondando in pratica una parete. Una volta dentro hanno rovistato senza un piano preciso, compiendo altri danni, scaraventando a terra le casse e rompendo di tutto. A quel punto è scattato l’allarme anti-intrusione a cui noi siamo collegati direttamente.

Noi da Civitanova, dove abitiamo, siamo subito partiti verso Ancona, non prima di aver segnalato la cosa ai carabinieri. Ma quando sono arrivati i ladri erano già scappati facendo perdere le loro tracce. Era la prima volta che ci accadeva una cosa del genere. Qui ad Ancona abbiamo inaugurato quasi un anno fa, marzo 2014, e prima della spaccata di stanotte (ieri notte, ndr.) non avevamo notato alcun strano segnale, nessuna avvisaglia insomma. Visto come sono andate le cose adesso potenzieremo il sistema di protezione, applicando un allarme direttamente collegato alla questura, in modo da scoraggiare altri blitz come questo. Oggi (ieri, ndr.) stiamo sistemando tutti i danni provocati e, dunque, il locale resterà chiuso, ma da martedì si riapre regolarmente».

Oltre all’allarme, l’American Graffiti dispone anche di un sistea di videosorveglianza: «Immagino che i ladri leggendo i giornali e scorrendo i siti – aggiunge la titolare dell’American Graffiti – sorrideranno per il colpo messo a segno, ma le telecamere potrebbero aver registrato qualcosa di interessante e presto, chissà, gli inquirenti potrebbero individuarli».