Foto Pascucci
Falconara (Ancona), 19 aprile 2015 - Preso dai carabinieri di Falconara e di Collemarino il venditore di spinelli agli studenti dell’Itis di Torrette. Il giovane, un 17enne di Collemarino, è stato fermato ed identificato ieri mattina, dopo l’ultima fornitura di marijuana ad un gruppo di studenti, tutti minorenni. Da bravo ‘venditore a domicilio’, tutte le mattine di buon’ora portava la marijuana direttamente a scuola, per permettere agli acquirenti di iniziare bene la giornata tra i banchi. Anziché rischiare e spacciare all’interno dell’istituto Volterra, però, aveva allestito lo smercio in un garage abbandonato di fronte ai cancelli dell’edificio scolastico, dove si radunavano tutti i suoi clienti.
Era da circa un mese che i militari della Tenenza di Falconara, insieme ai colleghi di Collemarino, monitoravano la situazione: durante i normali servizi esterni i carabinieri avevano notato che, in concomitanza con l’orario di entrata a scuola, diverse decine di giovani si riunivano all’interno di una rimessa condominiale nascosta alla vista dei passanti. Il fenomeno aveva destato l’interesse degli investigatori, che avevano intuito come gli incontri potessero nascondere un’attività illecita. Ieri mattina è stato quindi organizzato un servizio mirato: poco dopo le 7 i carabinieri, in abiti civili, si sono mimetizzati tra i residenti per cominciare a tenere sott’occhio la rimessa che, mano a mano, si andava popolando degli studenti in attesa di entrare a scuola.
Dopo diversi minuti di osservazione gli investigatori hanno notato un ragazzo diciassettenne, anche lui iscritto all’Itis Volterra di Torrette, raggiungere la rimessa: al suo arrivo, gli altri giovani gli si sono immediatamente avvicinati. Il ragazzo, dopo avere scambiato qualche parola con i coetanei, ha estratto di tasca alcuni grammi di marijuana che ha consegnato ad un altro studente. Questo ha subito cominciato a confezionarsi uno spinello.
I carabinieri, a quel punto, sono intervenuti ed hanno recuperato la sigaretta artigianale, cominciando contemporaneamente a controllare i ragazzi: il monitoraggio ha permesso di ritrovare altre modiche quantità di stupefacente. Il giovane spacciatore ed i suoi acquirenti sono stati quindi accompagnati in caserma e riaffidati ai genitori che avranno il compito di sorvegliarli in attesa delle decisioni dell’autorità giudiziaria minorile.