Martedì 16 Aprile 2024

L’Amico atletico premia Federica Lisi e Giusy Versace

Al teatro Pergolesi di Jesi una serata all’insegna di sport e solidarietà

ESEMPI DI VITA Federica Lisi e Giusy Versace con Raimondo Todaro (foto Binci)

ESEMPI DI VITA Federica Lisi e Giusy Versace con Raimondo Todaro (foto Binci)

Jesi, 16 novembre 2014 - Città europea dello sport 2014, per una notte, quella di ieri - l’ottava da quando il premio è stato istituito – indiscussa capitale morale dello sport italiano.

Delle discipline, e delle imprese, che quasi mai finiscono sulle prime pagine dei giornali o esaltate sotto articoli a otto colonne, storie di sport che raccontano la vita di tutti i giorni di persone ‘normali’ dai risvolti a volte drammatici. Come quella della pallavolista (ex Pieralisi Jesi fine anni 90, tra l’altro) Federica Lisi che poco più di due anni fa ha perso il marito Vigor Bovolenta, e si è trovata sola ad accudire una famiglia di cinque figli, o come quella di Giusy Versace che nel 2005 perse entrambe la gambe in un incidente automobilistico e che nella pratica sportiva ha ritrovato una ragione di vita e se ora è salita agli onori della cronaca è perché tutti i sabato sera, accompagnata dal ballerino Raimondo Todaro (con lei ieri sera al Teatro Pergolesi) si può ammirarne la grazia e il coraggio nel programma tv «Ballando con le Stelle».

E’ stato celebrato ieri al teatro Pergolesi alla presenza di numerosi personaggi dello sport, le fiorettiste del Club Scherma, i giocatori della FileniBpa Maggioli e Rocca, Lupo Rossini - ospite d’onore l’allenatore del Palermo calcio Giuseppe Iachini e la figlia del presidente della società rosanero Silvia Zamparino - l’evento finale dell’ottava edizione de l’Amico Atletico.

Il premio che vuol essere un riconoscimento a quanti, con i loro stili di vita, possono diventare campioni di comportamento prima ancora che campioni dello sport. Dopo lo spettacolo «Niente Alibi», con Andrea Zorzi e Beatrice Visibelli per la regia di Nicola Zavagli prodotto dalla Fondazione G. Cardinaletti, l’approfondimento curato da Andrea Zorzi e Andrea Carloni il premio è andato a Francesca Lisi (autrice del libro Noi non ci lasceremo mai) e a Giusy Versace.

Nominati anche due nuovi soci onorari (tra i testimonial di questi otto anni nomi prestigiosi come quelli di Pietro Mennea, Yuri Chechi, Filippo Magnini, Alessandra Sensini, Gianni Rivera e Roberto Mancini, assente giustificato per… motivi di lavoro): Andrea Zorzi e Francesca Porcellato, fondista, pluricampionessa vincitrice di undici medaglie ai giochi paraolimpici. Appuntamento alla edizione 2015: perché, come ama ripetere Andrea Cardinaletti, presidente della Fondazione «fino a che qualcuno non vorrà prendere il nostro posto, noi andremo avanti».