Patente scaduta, ubriaco, guida col telefono in mano. E picchia gli agenti: nei guai

Jesi, il 53enne ha aggredito gli uomini della Polstrada che lo avevano fermato. Neanche l’assicurazione era in regola

Un automobilista col telefonino in mano mentre è alla guida (Foto di repertorio Ansa)

Un automobilista col telefonino in mano mentre è alla guida (Foto di repertorio Ansa)

Jesi (Ancona), 27 febbraio 2015 - Ubriaco alla guida, telefonino alla mano con la patente e l’assicurazione scaduta, ma quando gli agenti lo fermano dà in escandescenze e li minaccia: denunciato 53enne jesino che ha da poco perso il lavoro. E’ accaduto martedì attorno alle 16 in via Fontedamo all’altezza del “ponte bianco” alle porte della città.

L’uomo, a bordo di una Volkswagen Tiguan di cui si era appropriato indebitamente non avendo pagato diverse rate del leasing con una concessionaria di Torino che invano ne aveva intimato la restituzione, poco dopo l’alt ha preso ad aggredire gli agenti della Polizia stradale.

Si è reso cosi necessario anche l’intervento di una volante del commissariato. Sottoposto ad alcol test, per via dell’alito vinoso, il 53enne é risultato avere un tasso di quasi tre volte superiore al consentito (1,40).

Auto sequestrata, patente ritirata e 760 euro di multa per lui oltre ad una denuncia per appropriazione indebita del mezzo, minaccia, violenza oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale. L’uomo avrebbe già precedenti penali.

Sa.fe.