Presunti hacker, promossi gli otto studenti di Ancona

Non erano stati ammessi all’esame ma la sentenza del Tar ha ribaltato la vicenda

I ragazzi non erano stati ammessi alla maturità

I ragazzi non erano stati ammessi alla maturità

Ancona, 17 luglio 2016 - Tutti promossi gli otto studenti dell’Istituto tecnico Benincasa che, a fine giugno, erano stati prima bocciati con un cinque in condotta dal consiglio di classe, poi ammessi all’esame di maturità grazie a un provvedimento d’urgenza del Tar Marche.

Gli insegnanti avevano assegnato loro un voto insufficiente in comportamento perché gli studenti erano stati accusati di pirateria informatica: secondo quanto ricostruito dall’autorità scolastica, sarebbero entrati abusivamente nel registro elettronico usando la password di un professore per cancellare alcune assenze alle lezioni. Ieri i ragazzi hanno partecipato insieme agli altri compagni delle quinte classi alla cerimonia di consegna dei diplomi, dopo aver superato l’esameIn platea, nella tenuta Moroder di Montacuto, i loro familiari, commossi per questo risultato che non era affatto scontato. Studenti e genitori temevano infatti che, dopo la non ammissione e la partecipazione all’esame imposta dal Tar, la commissione sarebbe stata più severa nei loro confronti.

I ragazzi, aveva spiegato l’avvocato Vincenza Montoneri, che li ha rappresentati davanti ai giudici amministrativi, avevano affrontato le prime prove con un’ansia maggiore rispetto agli altri studenti. Il confronto tra le famiglie e i vertici della scuola, anche dopo la pronuncia d’urgenza del Tar, non si è comunque interrotto, tanto che, a quanto pare, il consiglio di classe avrebbe revocato il provvedimento di non ammissione.

In questo modo i giudici amministrativi non dovranno pronunciarsi sul merito della vicenda, con il rischio di annullare il risultato della maturità.

Un lieto fine celebrato simbolicamente ieri pomeriggio quando, superato l’esame di Stato, gli studenti accusati di ‘hackeraggio’ hanno partecipato alla festa in grande stile organizzata dalla dirigente Alessandra Rucci tanto per lo scientifico Savoia, quanto per l’istituto tecnico commerciale Benincasa, che fanno parte dello stesso istituto superiore.

Le classi sono state chiamate sul palco in gruppo e gli studenti hanno ricevuto il diploma dopo un breve discorso introduttivo di un professore.

L’auspicio è che, anche sul piano penale, la vicenda si possa concludere senza strascichi.