Jesi, incendio al Galilei: studente nel mirino. Tensione a scuola: vola uno schiaffo

Gli investigatori, dopo aver ascoltato i testimoni, battono la pista dell’atto vandalico messo in atto da un minorenne. Sospetti e accuse al rientro

Carabinieri sul posto (foto Monachesi)

Carabinieri sul posto (foto Monachesi)

Jesi (Ancona), 2 marzo 2015 – Sarebbe stato uno studente, un ragazzo minorenne, ad appiccare l’incendio che sabato scorso ha reso necessaria l’evacuazione dall’istituto d’istruzione superiore Iis Galilei di Jesi.

Questa, almeno, è la pista che stanno battendo gli investigatori dopo aver sentito i testimoni. Insomma, si tratterebbe dell’atto vandalico di un adolescente che avrebbe dato fuoco a un candelotto fumogeno avvolto nella carta lasciandolo in un ripostiglio del terzo piano, probabilmente senza valutare le conseguenze del suo gesto.

Nel locale, infatti, c’erano alcuni detersivi, e questi a contatto con il fuoco hanno prodotto un fumo denso che si è presto propagato in gran parte dell’edificio, senza per fortuna provocare feriti.

Oggi, nel primo giorno di rientro a scuola degli studenti, non sono mancati momenti di tensione e di sospetto tra i ragazzi. Sui social network sembra stia montando la ribellione nei confronti di alcuni studenti difficili dell’istituto, e questa mattina in risposta alle accuse sarebbe volato anche uno schiaffo, prontamente denunciato alle autorità scolastiche.