Incendio a Senigallia, ecco gli aggiornamenti. Foto e video

Domate nella notte le fiamme nel deposito alla Cesanella: i pompieri continuano a monitorare la zona. Mangialardi: "Nessuna richiesta al 118" VIDEO Fiamme violente FOTO Brucia il capannone

Senigallia, l'incendio in un capannone alla Cesanella (Ansa)

Senigallia, l'incendio in un capannone alla Cesanella (Ansa)

Senigallia (Ancona), 4 maggio 2016 - E' stato domato nella notte il violento incendio (FOTO) che ieri ha distrutto, alla Cesanella di Senigallia, il deposito dell’azienda So.di.co srl di via Guidi (VIDEO)

Alle 20.50 di ieri sera è stato chiuso il Centro Operativo Comunale, ma una squadra di vigili del fuoco è comunque rimasta intorno al capannone per monitorare la situazione. Restano, infatti, alcuni piccoli focolai, cumuli che, però, non destano preoccupazione e che in giornata dovrebbero essere spenti.

Non c’è al momento neanche evidenza, al di là dei gas generati dalla combustione, di elementi che possano destare particolare preoccupazione, ma Arpam utilizzerà sin dai prossimi giorni una maglia di campionamento dei terreni delle zone principalmente interessate per effettuare analisi complete e precise. I tempi tecnici delle analisi chimiche e biologiche necessiteranno in ogni caso di almeno 10 giorni di tempo per scongiurare ogni problema per la salute pubblica legata al consumo di alimenti di provenienza vegetale o animale prodotti nella zona interessata.

Con la verifica dell’assenza di pericoli legati al fumo, anch’esso ormai quasi completamente disperso nell’aria, cadono alcune misure precauzionali: non ci sono quindi più motivi di preoccupazione nell’areare i locali delle proprie abitazioni, nell’aprire le finestre e nell’utilizzo di condizionatori. Confermato, invece, per i cittadini il divieto di consumare verdure e di utilizzare animali da cortile a fine alimentare, ma è stato ridotto a 3 chilometri il raggio entro il quale sono state prodotte dal punto dell’incendio.

“Voglio ringraziare - ha dichiarato il sindaco Maurizio Mangialardi - tutti i componenti del Centro Operativo Comunale, Asur e Arpam, Croce Rossa Italiana, la Protezione Civile Marche, i volontari di Protezione Civile, le Forze dell’Ordine, oltre che i referenti di Multiservizi. Un grazie particolare va ovviamente alle squadre dei vigili del fuoco che sono stati sempre in prima fila per affrontare l’incendio. Non abbiamo tralasciato alcun aspetto, ma è bene comunque rassicurare la cittadinanza sul fatto che al momento non si sono registrate richieste di assistenza né sul centralino del 118, né al Pronto Soccorso, né presso la rete dei medici di base”.