Incendio a Senigallia, foto e video. Scuole e asili chiusi

Fiamme in un’azienda di cosmetici. L’Amministrazione invita a tenere le finestre chiuse e a non mangiare verdura. Divieto di balneazione VIDEO Fiamme nella notte FOTO Brucia il capannone

Senigallia, incendio in un capannone nella zona industriale

Senigallia, incendio in un capannone nella zona industriale

Senigallia (Ancona), 3 maggio 2016 - Incendio nella notte a Senigallia (foto). Le fiamme (video) sono divampate in un’azienda che produce cosmetici, la So.di.co. srl. 

Le fiamme hanno quasi completamente distrutto il capannone industriale, che si estende per circa 2 mila metri quadrati, e nel quale erano ammassati resine, profumi, saponi, e altro materiale utilizzato per il confezionamento di prodotti per l'igiene personale e la cosmesi.

Nessuno è rimasto ferito. Le cause del rogo sono ancora in fase di accertamento. Sul posto hanno operato i vigili del fuoco: una ventina i pompieri impegnati nelle operazioni di spegnimento, con nove mezzi giunti anche dal Comando provinciale di Ancona.

 

Scuole e asili chiusi

Il sindaco ha deciso di chiudere per la giornata di oggi la scuola dell’infanzia di Largo Michelangelo e la primaria Botticelli, alla Cesanella. Chiusi anche il centro infanzia comunale 'Le Nuvole', le strutture private per l'infanzia 'Mary Poppins' e 'Tutti giù per terra', ed è stata disposta un'ordinanza di divieto di balneazione. 

Interdetta la circolazione in un tratto della via Mattei, nell’area interessata, mentre gli abitanti sono invitati a non consumare verdura raccolta nel raggio di 5 chilometri e a tenere le finestre chiuse

 

Controlli sull'aria

Il Centro operativo comunale di Senigallia coordina gli interventi per la gestione dell'emergenza, in collaborazione con la Sala operativa regionale della Protezione civile.  

Stando ai primi rilievi su campionamenti dell'aria, i fumi sviluppati dall'incendio e alimentati dal vento non sarebbero tossici, ma al momento resta in vigore l'indicazione di non aprire le finestre, non accendere impianti di condizionamento e non consumare frutta e verdura proveniente dalla zona. La popolazione può informarsi in tempo reale consultando il portale del Comune di Senigallia, la pagina Facebook e il profilo twitter del Comune di Senigallia.

Ad ogni modo, l'Amministrazione comunale esclude la presenza di diossine, metalli e Ipa (idrocarburi policiclici aromatici). Il fumo tuttavia "potrebbe causare irritazioni alle vie respiratorie e alla mucosa oculare, soprattutto nelle persone asmatiche o che soffrono di patologie connesse".

Per ora non sono registrate richieste di assistenza pervenute al centralino del 118, al Pronto soccorso, ai medici di base, ma sono ugualmente stati aumentati nel territorio i mezzi a disposizione per eventuali chiamate. 

Nelle prossime ore saranno comunque effettuati nelle zone limitrofe dei campionamenti dell'aria e del terreno, per la ricerca di eventuale presenza di polveri pericolose, e sarà acquisita, con la collaborazione della proprietà della ditta, i cui rappresentanti hanno partecipato alla riunione del Coc, tutta la documentazione relativa alla natura dei prodotti e degli imballaggi andati in fumo, per condurre uno studio più approfondito di particolari rischi per la salute pubblica. 

La riunione del Centro operativo comunale è stata coordinata dal sindaco Maurizio Mangialardi, presenti gli assessori Maurizio Memè ed Enzo Monachesi e il consigliere delegato Maurizio Perini. Vi hanno preso parte referenti dell'Asur e dell'Arpam, dei vigili del fuoco, della Croce rossa, della Protezione civile, e delle forze di polizia