Domenica 5 Maggio 2024

Ladri sorpresi: "Vi ammazziamo tutti, andate via da qui"

Tre delinquenti, a volto scoperto, escono da una casa e minacciano i vicini con mazza e coltello

I carabinieri in azione

I carabinieri in azione

Jesi (Ancona), 15 dicembre 2014 - «Se rompete le scatole (ma il termine utilizzato era ben più colorito, ndr.) vi ammazziamo tutti». In tre, coltello e mazzetta da cinque chili in mano, a volto scoperto, affrontano i vicini che accorsi, cercavano di fermarli. Scene da far west sabato sera, poco prima delle 20 a Mazzangrugno. Stavolta i banditi hanno colpito non una casa isolata come nei giorni scorsi, ma nel cuore della frazione di Jesi. Una zona illuminata a pochi metri dal ristorante Paoloni, dove proprio in quel momento affluivano parecchi clienti. La vicina ha visto le luci nella casa accanto, al piano di sotto, dove sapeva che a quell’ora i proprietari non erano in casa, così ha subito capito che probabilmente c’erano i ladri (a cui questa frazione è oramai purtroppo abituata) e ha chiamato il marito della figlia. Lui è subito sceso con un atro parente, imbattendosi nei due malviventi che stavano uscendo dalla casa già svaligiata (in realtà hanno trovato ben poco da rubare).

Erano entrati dalla porta finestra sul retro. A quel punto, scopertisi i due, uno, alto e con i capelli lunghi, hanno chiamato un terzo (con la barba) che, a bordo di una Golf grigia ultimo modello, è sceso dall’auto brandendo una mazzetta, mentre l’altro teneva in mano un coltello. I due vicini hanno gridato: «Chiamiamo la polizia!».

«Non rompete.. o vi ammazziamo tutti» l’immediata replica con accento dell’Est di uno dei tre mentre puntava il coltello. Così i due vicini se la sono dati a gambe mentre anche i banditi si dileguavano. L’auto, probabilmente rubata, sarebbe già stata avvistata in altre zone in cui sono stati messi a segno i furti. Poco dopo qualcuno giura di avere sentito uno sparo, qualche cacciatore probabilmente ha sparato per impaurire i banditi. Sul posto i carabinieri. Pochi minuti dopo sono accorsi anche alcuni partecipanti al gruppo «Whatsapp Mazzangrugno» nato proprio per combattere l’ondata di furti che nelle ultime settimane ha colpito la frazione di Jesi (circa 600 abitanti). Ma dei banditi non c’era più traccia. Ma non è finita qui perché tra l’1.30 e le 2 dei ragazzi che stavano trascorrendo il sabato sera poco distante, davanti all’oratorio, una zona abbastanza illuminata, hanno visto due uomini che con un foglietto in mano si avvicinavano alle case scrutando i campanelli. Preso il numero di targa, i ragazzi hanno immediatamente comunicato i movimenti sospetti alle forze dell’ordine e i due accortisi dea presenza dei giovani si sono dileguati. Anche nei giorni scorsi a Jesi, in zona Minonna, sono stati avvistati dei soggetti sospetti che, nottetempo, si aggiravano attorno alle case con un foglietto in mano. Non si arresta l’allarme furti che sembrava aver registrato una flessione negli ultimi giorni.