Martedì 23 Aprile 2024

I ladri tornano sul luogo del delitto per rubare ancora. E insultano i residenti

Monte San Vito, blitz in via Romagna. Vittima la consigliera Luana Amici

Ladri (Foto di repertorio Ravaglia)

Ladri (Foto di repertorio Ravaglia)

Monte San Vito (Ancona), 24 novembre 2014 – I ladri tornano nella stessa via a Monte San Vito, continuano il blitz sotto gli occhi dei residenti che vengono pure insultati. E’ accaduto sabato pomeriggio alle 18.15, in via Romagna: in due a volto scoperto stavano scardinando le persiane in alluminio, di un appartamento a pian terreno quando in due si sono accorti di quanto stava accadendo.

Alle urla dei vicini che annunciavano di aver chiamato i carabinieri uno dei due ha risposto: «Fatti gli affari tuoi, pezzo di m..» con termini più coloriti e accento dell’est. Vittima stavolta la consigliera comunale Luana Amici. Abita al piano terra, ad appena cento metri dalla casa del consigliere comunale Thomas Cillo (stessa lista civica Amo il mio paese), casa svaligiata il 4 novembre scorso quando i malviventi hanno ripulito otto appartamenti in appena due ore, poco prima dell’ora di cena.

«Ero uscita per la spesa, ma i miei familiari erano negli appartamenti adiacenti. Alcuni vicini – racconta sotto choc Luana Amici che già il 1° novembre 2013 aveva ricevuto la visita dei ladri – li hanno visti mentre in due a volto scoperto scardinavano la persiana. Hanno intimato loro di fermarsi, ma nulla. Con un piede di porco hanno spaccato la finestra, sono entrati dirigendosi verso la camera da letto dove hanno messo a soqquadro tutto ma non hanno trovato nulla. Dopo il primo furto esattamente un anno fa non lascio più nulla in casa anche perché l’oro ci è stato rubato tutto. Mentre erano dentro dalla finestra un altro vicino li ha minacciati, annunciando di aver già chiamato i carabinieri e loro in tutta risposta lo hanno insultato, dicendogli a brutto muso di farsi gli affari suoi. Ma, a quel punto sentendosi braccati e non trovando preziosi, hanno preferito darsi alla fuga a bordo di un Suv Nero nascosto dietro la siepe dietro casa. Siamo esasperati – conclude – ed esterrefatti di come questi banditi non abbiano nulla da perdere e continuino indisturbati anche mentre vengono osservati e minacciati».

Sul posto i carabinieri per cercare di raccogliere testimonianze ed elementi utili alle indagini. Rafforzati i controlli delle forze dell’ordine, non sembra comunque arrestarsi dopo oramai quasi due mesi l’ondata di furti in Vallesina.