Latitante stanato nel suo ‘bunker’, brusco risveglio per il 21enne

Gli agenti lo hanno sorpreso nel sonno nel nascondiglio: arrestato, deve scontare una condanna definitiva. Spacciava sulla piazza pesarese

Ancona, i poliziotti entrano nel nascondiglio del latitante dalla finestra

Ancona, i poliziotti entrano nel nascondiglio del latitante dalla finestra

Ancona, 30 giugno 2015 - Le “Pantere” delle Volanti alle primi luci dell’alba hanno tratto in arresto un pericoloso latitante tunisino su cui pendeva un mandato di cattura. L’uomo, 21 anni, senza fissa dimora in Italia, clandestino, è un pluripregiudicato con numerosi precedenti di polizia per il traffico e spaccio di sostanza stupefacenti. E’ arrivato nel capoluogo dorico, dove si aggirava guardandosi bene dall’incrociare la polizia, “bazzicando” soprattutto quei luoghi frequentati dai tossicodipendenti.

Ma non è sfuggito agli occhi attenti e allenati dei poliziotti che lo hanno stanato nel nascondiglio che aveva scelto e che credeva sicuro: una alloggio abbandonato tra le vie Paolucci e Vallemiano, apparentemente inaccessibile, con gli infissi completamente chiodati.

L’operazione è scattata questa mattina, grazie anche all’ausilio dei vigili del fuoco. Gli agenti sono penetrati all’interno dell’appartamento tramite una finestra posta al secondo piano e hanno sorpreso il tunisino mentre dormiva.

Amaro risveglio, quando le torce degli agenti lo hanno svegliato, chiedendogli di declinare le proprie generalità.

Accompagnato in Questura, dopo essere stato sottoposto alle formalità di rito, è stato rinchiuso in carcere. Dovrà scontare una condanna definitiva di due anni, sei mesi e cinque giorni per reati in materia di stupefacenti. La sua attività di traffico e spaccio di sostanza stupefacente era soprattutto nel Pesarese. La trasferta nel capoluogo marchigiano, invece, grazie ai poliziotti delle Volanti è durata poco.