La presidente della Camera, Laura Boldrini, con Luca Ceriscioli
Ancona, 3 luglio 2015 - “Prima presenza per un presidente della Camera in un incontro ufficiale nella sede della Regione Marche. È la prova di una grande attenzione da parte della terza carica dello Stato verso il nostro territorio e le cose da fare per la nostra regione”. Luca Ceriscioli, da poco più di un mese presidente della Regione, commenta così la visita di Laura Boldrini ad Ancona.
“Una visita che ci gratifica - prosegue - proprio in un momento in cui stiamo iniziando questo percorso di cambiamento. Un’attenzione importante e una visione comune per aiutare determinati percorsi e condividere scelte e indirizzi per il bene della nostra comunità. Ringrazio la presidente per le belle parole spese rispetto a questo inizio di legislatura che ci vede impegnati nei settori strategici che Laura Boldrini ha centrato”. Ceriscioli ha regalato alla presidente un’edizione pregiata dei canti leopardiani.
La presidente della Camera ha parlato dei vari temi dell’attualità politica nazionale e internazionale, senza però tralasciare quelli più vicini al territorio marchigiano. A proposito dell’accordo per la Whirpool ha detto: “Una gran bella notizia, dimostra che è importante che il Governo ci sia quando c’è in ballo l’occupazione, quando si tratta di tanti posti di lavoro”.
“Mi ha fatto piacere - ha aggiunto - che la ministra Guidi sia riuscita a fare questa mediazione e abbia facilitato la soluzione. Purtroppo abbiamo ancora tante aziende che sono invece in situazioni difficili, di crisi. Ho incontrato ieri una delegazione di un’altra azienda, la Ericsson, che vive momenti di difficoltà e mi auguro che anche per questa azienda e per le altre ci possa essere questa sapiente mediazione da parte del Governo”.
L'incontro con i Giovani Imprenditori
Successivamente, la Boldrini ha incontrato i Giovani Imprenditori di Confindustria Ancona con la presidente Maria Cristina Loccioni. "Dalla crisi non si esce pensando alle delocalizzazioni e alla rincorsa di economie emergenti, ha detto loro - dobbiamo fare il contrario: credere e ripartire dal territorio, intensificare le reti sociali che sono il nostro grande valore aggiunto". Erano stati gli stessi imprenditori a sollecitare l'incontro per parlare delle prospettive imprenditoriali della regione in un'ottica di più ampio respiro. Il confronto è durato circa due ore. Non vogliamo fare solo profitto, hanno detto in sostanza i giovani imprenditori di Confundustria, ma essere promotori dello sviluppo sociale e contribuire al bene della comunità. "Parole - ha commentato Laura Boldrini - che fanno ben sperare. Sappiamo bene che nelle Marche, una delle regioni più produttive d'Italia, la crisi ha colpito duro riflettendosi anche sul tessuto sociale".
L'incontro con i Giovani Imprenditori del Sistema Confindustriale delle Marche, non solo di Ancona, si è svolto in forma privata. Era stata Laura Boldrini - si legge in una nota di Confindustria Marche - che, in occasione dei suoi impegni istituzionali nella regione, aveva "chiesto espressamente di poter incontrare i Giovani Imprenditori per capire come essi vedono il futuro del Paese e quali sono, in questo momento, secondo loro, le necessità impellenti delle imprese". Soddisfatto il presidente Cristiano Ferracuti. Oltre a loccioni erano presenti i presidenti Franco Bucciarelli di Ascoli Piceno, Angiolo Mannini di Fermo, Simona Reschini di Macerata e Carlo Renzi di Pesaro.