Mamma minacciata dal mendicante: nigeriano bloccato nel parcheggio

All’Auchan aveva strattonato il carrello con sopra la bimba di 3 anni

un parcheggiatore all'opera

un parcheggiatore all'opera

Ancona, 4 luglio 2015 - Dopo un paio di giorni di serrate ricerche, i carabinieri della Stazione di Brecce Bianche hanno individuato il nigeriano che nel pomeriggio di lunedì scorso, nel parcheggio dell’Auchan, aveva strattonato un carrello ad una signora, tirandolo a sé, per avere l’euro che vi era stato inserito, nonostante il rifiuto della donna. Su quel carrello c’era inoltre seduta anche una delle due figlie della signora, una bimba di 3 anni, mentre l’altra di 6 era tenuta per mano. Impaurite, le due sorelline si misero a piangere e la donna, che aveva appena sistemato le buste della spesa nel bagagliaio ed era in difficoltà nei movimenti perché con la borsa su una spalla, si vide costretta a chiedere aiuto e, per difendersi, a prendere un ombrello che teneva in auto. In suo soccorso intervenne un uomo che fece allontanare l’africano. Subito sporta la denuncia ai carabinieri della Montagnola, i militari dell’Arma si sono messi immediatamente sulle tracce dello straniero estendendo le ricerche anche nella zona di Macerata dove l’extracomunitario, E.P. di 30 anni, è stato poi rintracciato e denunciato con l’accusa di tentata estorsione oltre a ricevere un foglio di via obbligatorio da Ancona, della durata di tre anni.

«I carabinieri – spiega la signora una volta saputo l’esito dell’operazione – sono stati molto professionali e disponibili. Hanno fatto davvero un gran lavoro e li ringrazio di cuore. Devo dire che quando sono andata a sporgere denuncia pensavo che stavo solamente perdendo del tempo e che ciò non sarebbe servito a nulla. Denunciare, serve davvero a qualcosa. C’è poi il fatto che non ero da sola ma mi trovavo insieme alle mie bimbe, ed è a quel punto che mi sono davvero spaventata e il sentirle piangere e vedere quel ragazzo che tirava verso di sé il carrello con mia figlia, mi ha fatto venire fuori quella forza che solo una mamma può capire».

Il nigeriano è stato raggiunto dai carabinieri mentre cercava di occupare i parcheggi di un altro centro commerciale, sempre in zona Baraccola, alla ricerca di nuove ‘vittime’. Alla vista dei militari ha cercato di dileguarsi ma è stato subito raggiunto e bloccato. Decisivi, ai fini del buon esito della vicenda, sono state la pronta richiesta di intervento da parte della vittima e la successiva collaborazione fornita ai militari anche da parte di altri cittadini che, seguendo l’esempio della donna, hanno deciso di sporgere anche loro denuncia dimostrando ancora una volta come sia fondamentale la collaborazione.