Loreto, trovato senza vita nel letto: mercoledì i funerali del 37enne Giancarlo Cingolani

Il giovane aveva mangiato una pizza e una scatoletta di tonno poi era andato a letto: i funerali fissati per mercoledì alle 15 nella chiesa di San Flaviano a Villa Musone

Giancarlo Cingolani (Foto Santini)

Giancarlo Cingolani (Foto Santini)

Loreto (Ancona), 3 marzo 2015 - Muore nel sonno a trentasette anni: Loreto dice addio a Giancarlo Cingolani. E’ stato il fratello a trovarlo poco dopo mezzanotte l’altro ieri, morto nel letto della casa in cui vivevano assieme ai genitori a Villa Musone. Era dovuto entrare in camera perché si era dimenticato il maglione e così ha scoperto il fratello, cianotico, il volto e il cuscino macchiati di vomito, spirato poco dopo essersi coricato attorno alle 22.30. Aveva mangiato una pizza e una scatoletta di tonno il 37enne la sera prima, poi era uscito nel bar sotto casa.

La ricognizione cadaverica ieri mattina ha fugato ogni dubbio che inizialmente oscurava la causa del decesso: Cingolani è morto d’infarto, esclusa categoricamente l’assunzione di farmaci. Conosciutissimo a Villa Musone, cugino di Giuseppe, titolare del noto Centro carni, Cingolani aveva una piccola impresa edile di muratori con il padre e il fratello. Tutti se lo ricordano esultante durante la Corsa del drappo, quando andò a ritirare il premio per il rione del Ponte. Il sorriso di Giancarlo però si è spento per sempre. I familiari, la compagna e gli amici lo saluteranno per l’ultima volta ai funerali fissati per domani pomeriggio alle 15 nella chiesa di San Flaviano a Villa Musone.