Marzocca, delfino a riva: catena umana di bagnanti per salvare l’animale

Tutti fuori dall’acqua: si temeva fosse uno squalo

Il delfino si è avvicinato molto a riva e il mare era pieno di gente: l’allarme lanciato dai bagnini, tutti fuori dall’acqua, e poi tutti insieme per aiutare l’animale (Foto Effimera)

Il delfino si è avvicinato molto a riva e il mare era pieno di gente: l’allarme lanciato dai bagnini, tutti fuori dall’acqua, e poi tutti insieme per aiutare l’animale (Foto Effimera)

Senigallia, 26 luglio 2015 - Il delfino curioso e forse un po’ disorientato si è materializzato alle 11 del mattino. A duecento metri dalla spiaggia all’altezza dei bagni 151 a Marzocca eccolo saltellare sotto gli occhi sorpresi dei tanti bagnanti, alcuni dei quali in compagnia dei propri cani in quel tratto di arenile in cui è concesso l’ingresso agli amici a quattro zampe. «Qualcuno sulle prime si è anche spaventato, temendo addirittura che fosse uno squalo», raccontano alcuni dei testimoni oculari nell’intercettare neanche troppo all’orizzonte quella sagoma di poco meno di due metri. Sùbito in acqua si è formato un capannello di persone per cercare di scorgere il mammifero e capire se potesse perfino andare a sfiorare la riva. In acqua anche due bagnini che assieme agli operatori della guardia costiera per alcuni metri hanno di fatto accompagnato il delfino nella sua rotta un po’ zigzagante.

«Vedendolo abbastanza da vicino – afferma uno dei due bagnini – si sono notate alcune ferite ed escoriazioni sul corpo. Chissà forse se le era procurate al largo incagliandosi in qualche struttura in mare per la pesca». Ma quando il capannello si è fatto assai consistente, andando a formare una sorta di barriera umana per presidiare il bagnasciuga ed evitare che l’animale di spiaggiasse del tutto, ecco la virata verso nord. Con qualche colpo di pinna si è diretto prima verso Senigallia e poi di nuovo al largo abbandonando il rischio di finire nell’acqua troppo bassa.

«Difficile – affermano i bagnini – capire come e perché sia arrivato qui. Spesso i delfini viaggiano in gruppo e lui, peraltro piuttosto piccolo di dimensioni e probabilmente anche di età, forse si è perso. Non è comunque la prima volta che qualche delfino arriva nel litorale senigalliese. Magari in questa stagione il fenomeno potrebbe ripetersi con maggiore frequenza rispetto al passato proprio perché i delfini amano le acque calde e con una simile afa estiva il mare è decisamente tiepido». Uno spettacolo durato pochi minuti, anche se è bastato per far felici i bambini, ma pure gli adulti. «In vita mia non avevo mai visto un delfino così prossimo alla spiaggia» ammette Lucilla Quercetti dello stabilimento balneare ‘Scoobydoo beach’ dove per tutta la giornata di ieri sotto l’ombrellone non si è parlato d’altro. «Non mi vergogno a dire che è stata un’emozione per me assistere a questo avvicinamento. E pure a tante altre persone ha fatto davvero piacere».