Venerdì 19 Aprile 2024

Morriale, dalle dolci notti in hotel al torneo di golf a spese dell'Aeroporto delle Marche

Contestate all’ex direttore generale 63 multe con auto di Aerdoricamorriale-aerdorica, tre in un giorno

Marco Morriale, ex direttore di Aerdorica (Foto Antic)

Marco Morriale, ex direttore di Aerdorica (Foto Antic)

Ancona, 22 gennaio 2015 - Pernottamenti in dolce compagnia a carico di Aerdorica, tornei di golf dove ai partecipanti venivano pagate anche cene e trasferimenti, vacanze in Valle d’Aosta per i dirigenti, pranzi e cene da gourmet per il legale della società aeroportuale e signora. Sono alcune delle voci di spesa contestate all’ex direttore generale di Aerdorica Marco Morriale, finito a processo per peculato e truffa perché accusato di aver utilizzato per fini personali i fondi della società aeroportuale, a capitale prevalentemente pubblico.

Ieri ad Ancona si è aperta l’istruttoria, con l’accusa sostenuta dal pm Paolo Gubinelli, che ha chiamato a testimoniare Cristina Mazzacchera, ex responsabile del settore finanziario della società che gestisce l’aeroporto Sanzio, Adolfo Amico, titolare dell’hotel Il Giardino di Numana e il sostituto commissario della Digos di Ancona Norberto Lelli, cui la Procura ha affidato le indagini. In aula, affiancato dai suoi legali Angelo Giarda e Rosario Musolino, lo stesso Marco Morriale. Nell’elenco delle spese contestate all’ex dg figurano gli oltre 10mila euro addebitati ad Aerdorica per inserzioni personali su ‘Who’s who’, un sito statunitense di ‘cacciatori di teste’, i 15.600 euro per 63 contravvenzioni prese con auto aziendali anche il giorno di Natale (in un giorno solo l’auto aziendale in uso a Morriale totalizzò 3 sanzioni per eccesso di velocità), trasferte di lavoro in alberghi e ristoranti in compagnia di un’amica ma non dipendente della società, acquisti su I-tunes. In particolare i 22 soggiorni contestati, in occasione dei quali Morriale divideva la stanza con una donna, riguardano quello all’Excelsior di Napoli nel marzo 2010, in occasione della Fiera del Turismo, quello al Parco dei Medici di Roma in occasione di Airport Day, o ancora al Lago di Varese dove i due si fermarono solo il pomeriggio, liberando la stanza dopo le 19.

L’inchiesta ha preso le mosse da un esposto anonimo ed ha riguardato il periodo 2007-2012. Morriale, ha riferito Lelli, relazionava al presidente della società ogni mese sulle spese personali, inviò 41 lettere ma solo 11 vennero vistate dall’allora presidente Mario Conti. Dal 21 aprile 2010 al novembre 2011 nessuna fu più vistata. Quanto alle multe, la società comunicò agli inquirenti che Morriale aveva poi rimborsato gli importi ma gli investigatori non riuscirono a risalire a cifre precise dalla documentazione. Nell’elenco delle spese ‘allegre’ anche quelle di ‘team building’, ossia la costruzione del gruppo di lavoro: il soggiorno estivo, nel luglio 2008, in Valle d’Aosta a La Salle con colleghi, rimborsato da Aerdorica compresi biglietti per le funivie; l’altro invernale, a Cogne nel febbraio 2011 quando vennero sborsati oltre 9 mila euro anche per affittare ciaspole e una guida per una camminata sulla neve. Aerdorica spese anche 11mila euro per sponsorizzare il World Corporate Golf Challenge Aerdorica, cui nel triennio 2009-2011 partecipò una squadra di giocatori della società aeroportuale, capitanata dallo stesso Morriale.