Derubato a Montecarlo dalla escort, orologio da 100mila dollari trovato a Senigallia

Il furto in un hotel di lusso dopo una notte di sesso. Il magnate americano, commosso dal lavoro dei poliziotti, ha prenotato un soggiorno sulla riviera del Conero

Escort (Foto archivio)

Escort (Foto archivio)

Senigallia (Ancona), 1 luglio 2015 - La polizia di Stato di Ancona ha recuperato un orologio di inestimabile valore rubato al proprietario, un 45enne facoltoso cittadino americano durante un soggiorno a Montecarlo, nel Principato di Monaco. La vicenda risale all’autunno dello scorso anno, quando l’americano si era recato a Monaco in gita, pensando bene di fare prima una puntata al celebre casinò e poi di trascorrere la notte con una prostituta di alto bordo, di origini sudamericane, nell’albergo extralusso dove si era sistemato.

Al risveglio l’amara sorpresa: l’avvenente ragazza si era volatilizzata portando con sé il portafogli della vittima, contenente alcune centinaia di euro e dollari, ma soprattutto un orologio marca Ulysse Nardin, modello Hourstricker, del quale esistono solo 100 esemplari al mondo, ognuno debitamente punzonato con il numero progressivo.

Il magnate, un collezionista patito di orologi di lusso, aveva sporto denuncia alla polizia monegasca, dichiarando di aver pagato il prezioso monile 37.000 dollari, ma che il valore di mercato superava abbondantemente i 100.000 dollari. Era stato diffuso un identikit, trasmesso anche alle vicine autorità di polizia italiane di Ventimiglia, con scarsissime speranze di recuperare il prezioso orologio.

Tuttavia, attraverso un monitoraggio dei “compro-oro” e delle attività di acquisto gioielli ed orologi usati da parte delle gioiellerie, che a norma di legge devono detenere un registro a disposizione dei controlli della polizia, gli investigatori della Squadra Mobile anconetana (che avevano ricevuto l’alert diramato dalla polizia monegasca attraverso gli organi sovranazionali di Cooperazione internazionale di polizia) hanno rintracciato l’ orologio trafugato (facilmente individuabile dal numero progressivo punzonato) da un commerciante di preziosi e di orologi usati della zona di Senigallia, che lo aveva regolarmente acquistato, ad un prezzo invero notevolmente inferiore a quello di mercato, da una giovane brasiliana.

La donna, una 38enne naturalizzata italiana perché già sposata a un anziano residente nell’Anconetano, dopo la separazione risultava residente a San Remo: tutti elementi che hanno indotto i poliziotti a sequestrare l’orologio, inviando una documentata informativa alla Procura della Repubblica corredata dalla denuncia a suo tempo sporta dalla vittima.

Il Gip, in virtù dei riscontri probatori raccolti dalla polizia, ha convalidato il sequestro e disposto la restituzione all’avente diritto. Che, avvertito con una mail dal dirigente della Squadra Mobile, ha preso il primo aereo disponibile da Los Angeles, atterrando a Falconara e raggiungendo gli uffici della Squadra Mobile, dove gli è stato restituito il prezioso orologio.

A ulteriore riscontro, gli sono state sottoposte le foto di donne brasiliane somiglianti, e l’uomo senza esitazione ha riconosciuto proprio in quella che aveva venduto l’orologio al commerciante di Senigallia la prostituta che lo aveva derubato. La donna è stata denunciata per il reato di riciclaggio di beni di provenienza illecita; lo statunitense, commosso, ha fatto pervenire al questore Oreste Capocasa una accorata lettera di ringraziamenti per la professionalità dei suoi poliziotti; ha anche aggiunto di essere rimasto affascinato dalla riviera del Conero, dove ha subito prenotato un soggiorno in una famosa struttura turistica.