Peculato e truffa, 80 fatture contestate all’ex mister Aerdorica

Si è aperto il processo a carico di Marco Morriale. L’azienda si è costituita parte civile

Marco Morriale, ex direttore di Aerdorica (Foto Antic)

Marco Morriale, ex direttore di Aerdorica (Foto Antic)

Ancona, 18 settembre 2014 - Cene per quattro nei ristoranti del Nord e Centro Italia, pernottamenti in compagnia in hotel di Milano e Roma, settimane bianche in Val d'Aosta con i dipendenti di Aerdorica, auto aziendali per sè e per i propri dirigenti. Sono oltre 80 le fatture contestate a Marco Morriale, ex direttore generale di Aerdorica, la società che gestisce l'aeroporto Sanzio.

Oggi ad Ancona si è aperto il processo a suo carico per peculato e truffa. I fatti sono risalenti al periodo tra il 2007 e il 2012. La difesa ha presentato una lista testimoni con 60 nominativi tra cui anche funzionari che avevano partecipato alle ciaspolate in montagna organizzate da Morriale.

Aerdorica si è costituita parte civile tramite l'avvocato Massimiliano Belli. Il processo davanti al tribunale collegiale è slittato al 21 gennaio prossimo per ascoltare i primi testimoni. Morriale è accusato di aver speso a titolo personale e fatto gravare sulla società 60mila euro, e di una fattura da 140 mila euro iscritta in bilancio nel 2010 anzichè nel 2009, per edulcorare i risultati operativi ed ottenere un premio di produzione.