Ancona, 26 ottobre 2009 - "Sono iscritto alla loggia massonica ‘Guido Monina’". Queste parole, pronunciate dall’assessore comunale Ezio Gabrielli nel ricordo del parente scomparso due giorni fa (Mario Gabrielli) e anche lui 'fratello' di loggia, hanno fatto scatenare l’ennesimo caso politico della giunta guidata da Fiorello Gramillano.
 

 

Dopo dimissioni a ripetizione, critiche per un’azione amministrativa quasi inesistente, adesso il 'bubbone' dell’assessore massone. Non l’ultimo esponente di giunta (non ce ne vogliano gli altri assessori) ma quello che fa parte della ristretta 'cabina di regia' del primo cittadino. Nel Partito democratico ieri super impegnato con le primarie, del quale fa parte Ezio Gabrielli firmatario della mozione Bersani, è subito scoppiato il caso con i telefonini super bollenti.

 

Tutti a leggere lo statuto comunale, i regolamenti del Consiglio e, soprattutto il codice etico del Pd, per capire se l’essere iscritto a una loggia massonica è in contrasto con il ruolo di amministratore. Nulla di tutto questo. Unico 'punto caldo' il terzo articolo del codice etico del Pd nel quale si dice che per far parte del partito occorre "non appartenere ad associazioni che comportino un vincolo di segretezza o comunque a carattere riservato, ovvero che comportino forme di mutuo sostegno, tali da porre in pericolo il rispetto dei principi di uguaglianza di fronte alla legge e di imparzialità delle pubbliche istituzioni".

 

Su questo passaggio, però, non ha dubbi il neo segretario del Pd cittadino, Pieluigi Fontana: "Ho la massima fiducia e stima di Ezio Gabrielli e sono sicuro che lui continuerà a rispondere solo al Pd. Comunque, se sarà opportuno e se qualcuno lo richiederà, sottoporremo alla Commissione dei garanti del partito la situazione che si è creata". Il capogruppo consiliare del Pd, Pierfrancesco Benadduci si limita a dire che "personalmente sono lontano da queste pratiche, non le condivido anche se sono legittime. Per il resto mi rimetto ai regolamenti".
Ma se Fontana getta acqua sul fuoco gli altri partiti di maggioranza dal Pdci a Rifondazione e anche l’Idv sono sul piede di guerra.

 

Oggi è previsto un incontro prima del Consiglio comunale tra le tre forze politiche. Intanto l’onorevole Favia (Idv) sottolinea come "non ho nulla contro la massoneria ma è opportuno capire se in giunta ci sono altri iscritti alle logge. Nel caso fossero più di due si porrebbe il caso di un’eccessiva ‘rappresentatività’ che potrebbe orientare le scelte amministrative verso alcune direzioni". Lapidario Eugenio Duca: "E’ un fatto grave. E’ una cosa inopportuna".